a cura di Marcella Vulcano
Nella incantevole cornice della Sala Convegni della Camera di Commercio di Napoli, si è svolto il Convegno Nazionale organizzato da Advisora in collaborazione con Sì Impresa, intitolato “La Riforma del Codice antimafia: cosa cambia adesso?”.
La Riforma del cd. Codice antimafia (d. lgs. 159/2011) – ad opera della l. n° 161 del 17 ottobre 2017 (pubblicata in G.U. n° 258 del 4 novembre 2017, entrata in vigore il 19 novembre 2017) – è stata una modifica sostanziosa, i cui interventi vanno dalle modifiche al sistema delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, alla riforma della disciplina dell’amministrazione, gestione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e del sistema di tutela dei terzi, che coinvolgono anche il codice penale e il codice di rito, il decreto sulla responsabilità amministrativa da reato degli enti e la confisca c.d. allargata.
Il prestigioso panel di relatori, la loro diversa profilazione e l’abilità dei moderatori, hanno fatto emergere le criticità evintesi nella direzione e nell’amministrazione giudiziaria di aziende ed hanno consentito un interessante dibattito circa il superamento o meno di siffatte criticità da parte del recente intervento del legislatore.
Si sono confrontati il Commissario Straordinario della CCIAA di Napoli, Avv. Girolamo Pettrone, i dottori Luigi Riello Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli, Ettore Ferrara Presidente del Tribunale di Napoli, Giuseppe Cimmarotta Sostituto Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Maurizio Bianco Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Vincenzo Moretta Presidente Odcec Napoli, il Direttore dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, Prefetto Ennio Mario Sodano, Alessandra Clemente Assessore Comune di Napoli alle politiche giovanili, Marcella Vulcano Vicepresidente Advisora, Roberto Dante Cogliandro, direttore scientifico Gazzetta Forense, Costantino Visconti prof. ordinario Diritto penale dipartimento DEMS Università di Palermo, Vincenzo Lomonte Presidente Sezione Misure di Prevenzione Tribunale di Napoli, Giovanbattista Tona, Consigliere Corte d’Appello di Caltanissetta, Pasquale Menditto dottore commercialista, Sergio Zeuli Consigliere TAR, Componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, Giovanni Conzo Procuratore aggiunto della Repubblica di Benevento, Federica Colucci Magistrato Ufficio Gip Tribunale di Napoli, Alessandro D’Alessio Sostituto Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Fabio Roia Presidente Sezione Misure di Prevenzione Tribunale di Milano, Roberto Paese dottore commercialista e amministratore giudiziario, associato Advisora, Massimo Franco prof. ordinario organizzazione aziendale Università Federico II di Napoli, Catello Maresca Pubblico Ministero Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Francesco Fimmanò avvocato, prof. ordinario diritto commerciale Università del Molise, direttore scientifico Universitas Mercatorum, Bruno D’Urso già Gip del tribunale di Napoli, Livia De Gennaro Magistrato Ufficio Gip presso il Tribunale di Napoli, Arcangelo Sessa dottore commercialista, Consigliere Odcec Napoli, associato Advisora, Antonio Graziano Giudice fallimentare Napoli, Fabio Cesare avvocato, fondatore Advisora, Antonio Maruccia Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Lecce, Fabio Basile prof. Ordinario di Diritto penale dipartimento Scienze Giuridiche C. Beccaria Università degli Studi di Milano, Corinna Forte Magistrato ufficio Gip presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Maria Casella Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Paolo Pannella avvocato, Giuseppe Sanfilippo dottore commercialista e amministratore giudiziario, Pietro Luca Bevilacqua dottore commercialista e amministratore giudiziario.
Tra le altre autorità sono intervenuti il vice Prefetto di Napoli Dott.ssa Iovino, il Questore Antonio de Iesu, il Maggiore Furciniti del comando provinciale di Napoli della Gdf, il colonnello Ubaldo Del Monaco comandante provinciale di Napoli dei carabinieri, la cui presenza ha espresso l’attenzione per la delicata materia oggetto del convegno, nonché la conferma che la lotta alla criminalità organizzata necessita di un impegno e di una risposta condivisi, attraverso la sinergia di tutti gli operatori coinvolti a vario titolo in questo settore.
Il Convegno è stato anche l’occasione per presentare un importante progetto di impegno nel sociale – Vivere la Legalità – che vede coinvolti, accanto ad Advisora, l’Istituto Isabella d’Este Caracciolo, la Fondazione Progetto Legalità promossa da ANM Palermo, l’associazione Resistenza Anticamorra, il fondo confiscato Amato Lamberti, il Palazzo Petrucci Ristorante e il Rotary Napoli che, attraverso un Protocollo d’Intesa, si propongono di riportare al centro del dibattito il delicato tema del corretto riutilizzo dei beni confiscati nel più ampio quadro di un percorso di legalità ed auto imprenditorialità destinato a 40 studenti dell’indirizzo alberghiero dell’Istituto Isabella d’Este Caracciolo, del quartiere Sanità.
Atteso il grande apprezzamento per l’iniziativa e la numerosa partecipazione – oltre 200 tra Autorità, magistrati e professionisti a vario titolo coinvolti nel delicato settore del contrasto alla criminalità organizzata – l’evento è stato istituzionalizzato. Pertanto, i partecipanti si sono dati appuntamento il prossimo anno per un confronto di prassi ed esperienze a livello nazionale nell’ambito delle misure di prevenzione patrimoniali e del contrasto alla criminalità organizzata.
Milano, 29 marzo 2018
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ADVISORA – TG Campania Edizione delle 19.30 – 23.03.2018
ADVISORA – TG Campania Edizione delle 19.30 – 23.03.2018
ADVISORA è una comunità professionale che coopera attraverso lo scambio di esperienze, professionalità ed informazioni nell'ambito dell’amministrazione giudiziaria di beni ed aziende sequestrati e confiscati.Buona visione.
Pubblicato da Advisora su Lunedì 26 marzo 2018