Si svolgerà giovedì 6 febbraio, la prima sessione formativa del Corso Mafie di ieri e di oggi – in analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione e valorizzazione di una cultura della legalità – organizzato dall’Università degli Studi del Sannio.
Il corso intende analizzare con un approccio multidisciplinare, storico, giuridico, economico e sociologico, l’evoluzione del fenomeno mafioso, le interrelazioni con i sistemi economici, politici e culturali, le dinamiche della zona grigia e dell’impresa mafiosa, il ruolo dei professionisti e l’espansione in contesti non tradizionali, le modalità di infiltrazione delle organizzazioni criminali nell’economia legale, la legislazione antimafia come strumento di repressione della criminalità organizzata ed economica, la gestione e amministrazione giudiziaria dei beni sottoposti a sequestro e confisca, il processo di destinazione, riutilizzo sociale e valorizzazione dei beni confiscati. Il corso di studi rappresenta la risposta dell’accademia sannita al bisogno espresso dalle istituzioni e dall’autorità giudiziaria di avvalersi di amministratori giudiziari preparati, nonché di diffusione di una cultura della legalità e del valore etico della professione al fine di assumere consapevolezza del ruolo che la stessa svolge nella società e del riconoscimento di tale ruolo da parte della collettività.
L’incontro di studi del 6 febbraio – sotto l’ampio titolo “Le misure di prevenzione patrimoniale come strumento di contrasto alla criminalità organizzata ed economica” – vedrà la partecipazione di illustri relatori ed esperti del settore. Dopo i saluti del Magnifico Rettore Gerardo Canfora e dei Presidenti degli Ordini professionali degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Benevento, introdurranno i lavori il Procuratore aggiunto di Benevento, Giovanni Conzo e la Coordinatrice del Dottorato “Persona, Mercato, Istituzioni” Unisannio, Antonella Tartaglia Polcini. La sessione, moderata dall’Avv. Marcella Vulcano, Presidente Advisora e cultrice della materia, vedrà confrontarsi il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, il Gen. B. e Comandante Scico della Guardia di Finanza, Alessandro Barbera, il Procuratore della DDA di Napoli, Alessandro D’Alessio, il magistrato della Sezione Misure di prevenzione presso il Tribunale di Napoli, Alessandra Consiglio, il magistrato di Corte d’Appello di Napoli, Corinna Forte ed il professore di diritto penale Unisannio, Flavio Argiro’.
Nel corso dell’incontro saranno affrontati i temi delle politiche di contrasto alla criminalità organizzata ed economica; i modelli di organizzazione criminale ed i metodi investigativi; il coordinamento delle attività di indagine ed il ruolo degli organi proponenti; le misure ablatorie del sequestro e della confisca disciplinate dal codice antimafia e le differenze con il sequestro penale; i ruoli ed i rapporti tra giudice delegato e amministratore giudiziario; i confini dell’azione di prevenzione personale e patrimoniale alla luce del richiamo di Strasburgo, della giurisprudenza della Corte di Cassazione, sino alle più recenti sentenze della Corte Costituzionale.
Presente il Gruppo 24 ORE