LE INTERDITTIVE ANTIMAFIA E LE ALTRE MISURE DI CONTRASTO ALL’INFILTRAZIONE MAFIOSA NEGLI APPALTI PUBBLICI

A cura della Redazione

Le misure interdittive a carattere cautelare, forma di massima anticipazione della soglia di difesa sociale, coesistono con altre misure di contrasto all’infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici: amministrazione giudiziaria e controllo giudiziario ex artt. 34 e 34 bis codice antimafia, il modello di responsabilità degli enti ex d.lgs. n. 231/2001, le misure Anac introdotte con il d.l. n. 90/2014, le misure che operano sul piano reputazionale, come i protocolli di legalità ed i compliance programs e le norme sul rating aziendale del codice dei contratti pubblici.
Un così ampio ventaglio di misure è il portato del più moderno approccio normativo di tipo preventivo, sia in ambito giurisdizionale che amministrativo, diretto a contemperare l’esigenza di prevenzione e contrasto delle infiltrazioni criminali nelle attività economiche con l’esigenza di salvaguardia del libero esercizio di impresa. Dopo i saluti della Presidente Marcella Caradonna e della Presidente Marcella Vulcano, interverranno autorevoli relatori esperti in materia: Avvocato Cristina Bassani, Avvocato Giuseppe Massimo Dell’Aira, Dott. Massimo Urbano. L’incontro sarà moderato dal Prof. Giuseppe Amarelli, autore del volume “Le interdittive antimafia e le altre misure di contrasto all’infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici”.