A cura di Manuel Fabozzo
Martedì 7 giugno 2022, presso l’aula Spinelli dell’Università Federico II di Napoli, è stato realizzato il convegno dal titolo “il difficile equilibrio tra misure antimafia amministrative e giurisdizionali” a cura dell’associazione #ADVISORA, in collaborazione col Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Dopo i saluti del Direttore del Dipatimento Prof. Antonio Amato e della Presidente di Advisora Avv. Marcella Vulcano, il lavori hanno visto la partecipazione di Illustri relatori, quali: la Dott.ssa Gabriella Maria Casella, Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; il Prof. Giuseppe Amarelli, Docente di diritto penale presso la facoltà di Scienze Politiche della Federico II; il Dott. Carlo Modica de Mohac, Consigliere del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana; la Dott.ssa Maria Lucia Trezza, Viceprefetto di Napoli; l’Avv. Marcella Vulcano, Presidente di ADVISORA. L’incontro di studi è stato moderato sapientemente dal Prof. Giacomo Di Gennaro, Docente di Sociologia giuridica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli.
Attraverso una metodologia integrata dal contributo delle diverse professionalità presenti, i lavori sono stati incentrati principalmente sulle problematiche derivanti dalla sovrapposizione tra giurisdizione ordinaria e giurisdizione amministrativa, nonché sulle caratteristiche e le criticità degli istituti di “prevenzione dolce” quali l’amministrazione giudiziaria ex art. 34 del d.lgs n. 159/2011, il controllo giudiziario ex art. 34-bis del d.lgs n. 159/2011 e da ultimo la “prevenzione collaborativa” introdotta dal D.L. 152/2021 convertito con modificazioni nella L. n. 133/2021 .
L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto e di dialogo tra le diverse professionalità e Autorità presenti al tavolo dei relatori, e un notevole contributo anche di taglio spiccatamente pratico per l’uditorio.
L’auspicio comune è stato quello di un intervento del legislatore volto a superare le attuali problematiche riscontrate in materia, nel tentativo di disegnare un sistema certo e razionale di regole che sappia esaltare lo scopo dei nuovi strumenti di bonifica aziendale che salvaguardano la continuità dell’attività d’impresa a rischio di infiltrazione mafiosa.