A cura di Rossella Ceccarini
Durante il Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2023 è stato approvato in via definitiva il decreto (legislativo) di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione, il cd.. La finalità della direttiva è disciplinare la protezione dei whistleblowers all’interno dell’Unione europea, fornendo norme minime di tutela per uniformare le normative nazionali. Il decreto, una volta pubblicato in Gazzetta, si applicherà decorsi quattro mesi dalla data della sua entrata in vigore, ad eccezione della specifica disciplina prevista per i soggetti del settore privato.
Giuseppe Busia, Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, ha commentato l’approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo di attuazione della direttiva europea 2019/1937 dichiarando che: “Finalmente l’Italia recepisce in via definitiva la direttiva europea sul whistleblowing da Anac fortemente voluta e richiesta. La tutela del whistleblower è un diritto fondamentale, riconosciuto a livello internazionale, e rappresenta un’estensione del diritto di libertà di espressione”. Per Busia “preservare da comportamenti ritorsivi chi segnala illeciti o violazioni della legge sia nelle pubbliche amministrazioni che nelle aziende private è l’imperativo dell’Autorità che con questo decreto vede rafforzate le proprie competenze sulla materia: l’Anac diventa infatti l’unico soggetto competente a valutare le segnalazioni e l’eventuale applicazione delle sanzioni amministrative sia per quanto concerne il settore pubblico che quello privato”.
Le disposizioni del decreto legislativo Whistleblowing hanno effetto a decorrere dal 15 luglio 2023. Per i soggetti del settore privato che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, fino a duecentoquarantanove, l’obbligo di istituzione del canale di segnalazione interna ha effetto a decorrere dal 17 dicembre 2023.