Sono aperte le iscrizioni al Convegno che si svolgerà il 10 maggio presso l’Università degli Studi di Torino, aula Cavallerizza, dal tema “La tutela delle aziende dal pericolo mafioso: il Modello 231 da strumento preventivo a strumento salvifico dell’impresa colpita da misure antimafia“.
Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino Raffaele Caterina, della Presidente di Advisora Marcella Vulcano, della Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino Simona Grabbi e del Presidente dell’Odcec di Torino Luca Asvisio, interverranno illustri relatori esperti del settore: l’Avv. Stefania Di Buccio, il Prof. Sergio Foà, la Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Gabriella Maria Casella, il Prefetto di Torino Raffaele Ruberto e il Viceprefetto Aggiunto di Torino Paolo Cosseddu, il Dott. Paolo Vernero, l’Avv. Mariagrazia Pellerino, l’Avv. Marcella Vulcano, il Dott. Ciro Santoriello.
L’incontro – promosso da Advisora in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, l’Ordine Avvocati Torino e l’Odcec di Torino, avrà ad oggetto l’approfondimento del ruolo che la compliance integrata, l’etica e la trasparenza possono occupare nei più avanzati strumenti di prevenzione patrimoniale, alla luce dell’evoluzione della compliance 231 da strumento tipicamente preventivo a strumento rimediale, in grado di orientare l’attività strategica ed economica dell’ente in una fase di crisi come quella determinata dall’essere destinataria di una misura giurisdizionale o amministrativa antimafia.
I benefici derivanti dall’applicazione di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del d.lgs. 231/2001 in tutte le aziende e, a maggior ragione nelle aziende sottoposte a misure di prevenzione antimafia sia giurisdizionali che amministrative, si esplicano sul piano economico, aziendale, reputazionale e di ripristino della legalità amministrativo-gestionale. Attraverso una attenta gestione dei rischi di non conformità e l’adozione ed efficace attuazione di una compliance integrata, l’azienda può ottimizzare i risultati gestionali attraverso le sinergie tra i diversi organi di gestione e di controllo, può migliorare le relazioni con la clientela, gli stakeholders e gli investitori e armonizzare i comportamenti dei dipendenti divenendo maggiormente competitiva sul mercato in un’ottica di medio-lungo termine.