A cura di Rossella Ceccarini

Il 9 gennaio 2024 la Banca d’Italia ha pubblicato una nota di chiarimenti relativamente all’applicazione delle novità del provvedimento del 1° agosto 2023 di recepimento degli Orientamenti EBA su politiche e procedure relative alla gestione della conformità e al ruolo e alle responsabilità del responsabile antiriciclaggio (EBA/GL/2022/05).

In particolare, la Banca d’Italia fornisce alcuni importanti chiarimenti in merito all’applicazione delle c.d. “Disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni per finalità antiriciclaggio” del 26 marzo 2019, così come modificate dal provvedimento del 1° agosto 2023 in recepimento degli Orientamenti EBA (European Banking Authority).

Tra le novità si segnalano quelle riguardanti l’esponente responsabile per l’antiriciclaggio, che trova nuova e dettagliata regolamentazione, nonché la funzione antiriciclaggio, le ipotesi di esternalizzazione della funzione e la disciplina dei gruppi.

I chiarimenti contenuti nella nota del 09.01.2024 riguardano i seguenti profili:

• L’esponente responsabile per l’antiriciclaggio, con particolare riguardo a:

– attribuzione dell’incarico all’amministratore delegato;

– attribuzione dell’incarico ad un amministratore non esecutivo;

– delega di compiti a terzi (esp. dirigenti interni);

– caso delle succursali italiane di banche estere;

– individuazione nella policy antiriciclaggio delle ipotesi di conflitto di interesse.

• La funzione antiriciclaggio, con particolare riguardo a:

– soluzioni alternative alla nomina di un sostituto;

– parere della funzione antiriciclaggio sulla clientela ad alto rischio;

– obbligo di consultare la funzione antiriciclaggio.

• Altri profili, ovvero:

– nomina dell’esponente responsabile per l’antiriciclaggio nei gruppi;

– relazione di gruppo;

– aggiornamento della policy antiriciclaggio.

Le disposizioni sono in vigore dal 14 novembre scorso, fatta eccezione per la sola nomina dell’esponente responsabile per l’antiriciclaggio che può essere posticipata fino al primo rinnovo degli organi sociali ma dovrà comunque essere fatta entro il 30 giugno 2026.

Si segnala, da ultimo, che il 18 gennaio 2024, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio proprio sul c.d. “pacchetto antiriciclaggio”, ovvero sul testo destinato a comprendere una serie di proposte legislative volte a rafforzare le norme dell’UE in materia di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).

 


Visualizza documenti Banca d’Italia e antiriciclaggio – Provvedimento-01.08.2023


Visualizza documenti Banca-dItalia-e-antiriciclaggio-Nota-di-chiarimenti-Banca-dItalia-09-gennaio-2024

BANCA D’ITALIA E ANTIRICICLAGGIO: CHIARIMENTI SU INTERMEDIARI, RICICLAGGIO E FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO

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