A cura di Rossella Ceccarini
Il 26 marzo 2024 è stata approvata dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione la relazione del II semestre 2023 sull’attività di vigilanza collaborativa dell’Ufficio Vigilanza collaborativa, vigilanze speciali e centrali di committenza relativa alla seconda metà dell’anno 2023.
La vigilanza collaborativa di ANAC è una forma particolare ed eccezionale di verifica, prevalentemente preventiva, finalizzata a garantire il corretto svolgimento delle operazioni di gara e ad impedire tentativi di infiltrazione criminale. Prevede lo svolgimento di una serie di attività da realizzarsi in una logica di continuo e tempestivo “dialogo-supporto” con le stazioni appaltanti, fornendo loro, preventivamente all’adozione formale degli atti di gara, osservazioni/rilievi sulla corretta ed uniforme interpretazione della normativa. Vengono fornite anche best practices finalizzate a prevenire ex ante le criticità ricorrenti nel sistema degli appalti e delle concessioni.
Le procedure sottoposte a vigilanza collaborativa durante il secondo semestre 2023 hanno riguardato vari settori di intervento. Tra queste: 13 nell’ambito dei lavori pubblici, 1 nell’ambito delle forniture di beni, 13 nell’ambito dei servizi e 4 nell’ambito dei servizi di ingegneria. Complessivamente sono state 31, per un valore complessivo di oltre 5,1 miliardi di euro e, nell’ambito di tali procedure, sono stati rilasciati complessivamente 79 pareri. Su 34 pareri dei complessivi 79 emessi (43% del totale), sono stati formulati rilievi. Il tempo medio di rilascio dei pareri è quantificato in otto giorni e calcolato sulla base dei giorni lavorativi trascorsi dall’acquisizione della richiesta della stazione appaltante al protocollo generale dell’Autorità all’invio del parere sottoscritto dal Presidente dell’ANAC. Tra le procedure sottoposte a vigilanza collaborativa durante il secondo semestre 2023 vi sono: gli interventi del Ministero della Cultura sul Parco archeologico del Colosseo, le opere per la ricostruzione dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna, il sistema tranviario e Metro C di Roma, il Parco della Salute della Regione Piemonte, la gestione dei rifiuti di Caivano, le gare del Ministero dell’Interno per la Pubblica Sicurezza, il nuovo complesso ospedaliero San Giovanni di Dio della Regione Campania, i lavori per la Metropolitana di Catania.