A cura di Severino Ciliberti
Ieri il progetto “Insieme per la legalità” è giunto alla penultima tappa del suo percorso. Insieme ad Agrorinasce, Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, parte della Rete di Scopo del Progetto, gli studenti dell’Isis Rita Levi Montalcini accompagnati dai loro docenti e dai soci di Advisora che promuove e coordina il Progetto, hanno partecipato alla presentazione alla presentazione di un progetto di riutilizzo da ben 4,5 milioni di euro che vede un grande complesso immobiliare in San Cipriano D’Aversa, confiscato ad Antonio e Pasquale Zagaria, destinato alla realizzazione di un incubatore per imprese sociali e giovanili.
Giovanni Allucci Amministratore Delegato di Agrorinasce ha spiegato che, grazie all’ambizioso progetto questa area di circa 14mila mq, un tempo roccaforte della camorra, diventerà fonte di rinascita e volano di idee per le aziende e le attività di zona. Una grande opportunità di rigenerazione urbanistica e sociale e di riscatto dalla camorra per il territorio.
Uno sguardo diretto al futuro e soprattutto ai giovani, a cui si sono rivolti i relatori presenti, protagonisti a vario titolo della lotta alla criminalità organizzata. Erano presenti, infatti, il Sindaco di San Cipriano d’Aversa Vincenzo Caterino, il Presidente del CdA di Agrorinasce Elena Giordano, il Procuratore Capo del Tribunale di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone, il Presidente del Tribunale di Napoli Nord Pierluigi Picardi, Il Direttore del Dipartimento di Economia Università Vanvitelli Maria Ciocia, l’Assessore alla legalità e sicurezza Mario Morcone, l’estensore della sentenza di primo grado che permise di avviare il processo di confisca definitivo Bruno D’Urso ed il direttore della segreteria Pon legalità 2014/2020 che ha deliberato lo stanziamento dei fondi necessari alla realizzazione del progetto.
Gli illustri relatori hanno dato a tutti i presenti e soprattutto agli studenti dell’Istituto Rita Levi Montalcini di Quarto, spiragli concreti di speranza per la costruzione di un futuro di gran lunga diverso dal passato e per noi, che ancora una volta li abbiamo accompagnati, è stato emozionante cogliere nei loro occhi, il desiderio che questa speranza sia davvero possibile.