Il 6 ottobre 2022 la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Potenza d’intesa con le Procure della Repubblica presso i Tribunali del Distretto di Potenza ed i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Potenza e Matera ha adottato un Protocollo organizzativo e di coordinamento in tema di indagini ex d.lgs. n. 231/2001.

Si tratta di un protocollo pilota (il primo in Italia) che avrà importanti ricadute nello sviluppo delle indagini volte ad accertare la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e che unisce una Corte di Appello alle Fiamme Gialle, un vademecum composto di 40 articoli che ha lo scopo di migliorare le procedure che già dal 2001 prevedono specifiche responsabilità sugli enti societari e associativi che traggono benefici dalla commissione del reato.

Il protocollo prevede che i Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Potenza, Matera e Lagonegro, nonché il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni ed i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Potenza e Matera, rappresentati dai rispettivi Comandanti che, in consonanza con i vertici del Corpo, hanno prestato, congiuntamente agli Uffici Requirenti, collaborazione nella fase elaborativa del protocollo comune, ne assicurino l’attuazione nei seguenti versanti:

I. Profili normativi problematici del d.lgs. n. 231/2001;

II. Obbiettivi dell’indagine e temi probatori;

III. Modalità, strumenti d’indagine e garanzie connesse;

IV. Esercizio dell’azione;

V. Coordinamento operativo e attività di formazione

La Procura Generale ha integrato il Protocollo con una Relazione illustrativa (firmata il 30.09.2022), allo scopo di soddisfare una duplice prospettiva: innanzitutto la necessità di approfondire alcune questioni che investono il d.lgs. n. 231/2001 e che derivano dal carattere particolarmente problematico della disciplina, ancora oggi foriera di dubbi interpretativi; inoltre, l’esigenza di adottare un Protocollo si riconnette alla recente estensione della portata normativa di alcuni reati – artt. 316-ter e 640-bis c.p., richiamati nell’art. 24 d.lgs. n. 231/2001 – anche ai casi di sovvenzioni pubbliche a danno dello Stato, di altri enti pubblici o dell’Unione europea, ricomprendendo così le risorse del PNRR (il rinvio è all’art. 28-bis c. 1, lett. d), d.l. n. 4/2022, convertito in l. n. 25/2022).

Ulteriore dato rilevante è che il Protocollo si occupa di fornire una serie di “buone prassi”, quali ad esempio le modalità di iscrizione della notizia di reato nel registro e/o gli strumenti d’indagine e garanzie connesse, che permettono così di potenziare l’efficienza delle indagini giudiziarie in questo settore. Inoltre, al fine di innalzare il livello qualitativo delle indagini estremamente delicate e complesse, sono previsti eventi formativi e di approfondimento a favore del personale delle due istituzioni.

Visualizza Protocollo 231

 



Visualizza Procura Generale Potenza

IL PROTOCOLLO “PILOTA” ORGANIZZATIVO E DI COORDINAMENTO IN TEMA DI INDAGINI 231/01 DELLA PROCURA DI POTENZA
Tag:         

Lascia un commento