a cura di Rossella Ceccarini
Il 9 gennaio 2025 sono state pubblicate dall’European Banking Authority (EBA) le Linee guida definitive sulla gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (ESG), che stabiliscono i requisiti per gli enti per l’identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi ESG, come richiesto dalla Direttiva 2013/36/UE (CRD), anche attraverso piani volti a garantirne la resilienza nel breve, medio e lungo termine. Le Linee guida si applicheranno dall’11 gennaio 2026, ad eccezione delle istituzioni piccole e non complesse, per le quali si applicheranno al più tardi dall’11 gennaio 2027, e rappresentano un passo fondamentale nel rafforzamento della resilienza finanziaria e nella promozione di un approccio più integrato alla gestione dei rischi. Si tratta di un documento fondamentale per il settore finanziario.
Le Linee guida precisano il contenuto dei piani che le istituzioni devono preparare per monitorare e affrontare i rischi finanziari derivanti dai fattori ESG, inclusi quelli che emergono dal processo di adeguamento verso l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica nell’UE entro il 2050. Questi piani supporteranno la preparazione delle istituzioni per la transizione e dovranno essere coerenti con quelli preparati o divulgati dalle istituzioni nell’ambito di altre normative UE.
Oltre a promuovere la sostenibilità, le Linee guida hanno implicazioni significative per l’antiriciclaggio (AML):
– rischi reputazionali: gli istituti devono affrontare i rischi legati a violazioni ambientali, sociali o di governance che potrebbero facilitare il riciclaggio o danneggiare la reputazione aziendale;
– concentrazione del rischio: la gestione dei rischi ESG si allinea con il monitoraggio delle esposizioni in settori o regioni vulnerabili, favorendo la prevenzione delle attività illecite;
– integrazione dei dati: i quadri di monitoraggio ESG possono supportare la raccolta e l’analisi dei dati rilevanti per individuare le operazioni sospette.
EBA pubblicate le nuove Linee guida sulla gestione dei rischi ESG