IL REATO DI BANCAROTTA FRAUDOLENTA IMPROPRIA DA REATO SOCIETARIO

IL REATO DI BANCAROTTA FRAUDOLENTA IMPROPRIA DA REATO SOCIETARIO

La Quinta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 3197 del 13 settembre 2023 depositata il 26 gennaio 2024 ha richiamato i principi elaborati dalla giurisprudenza di legittimità in sede di interpretazione del disposto dell’art. 223, comma 2, n. 1), l. fall. con particolare riferimento alla fattispecie di causazione o di aggravamento del dissesto, determinata dalla condotta illecita di cui all’art. 2621 c.c., in tema di false comunicazioni sociali.

OBBLIGO DI SEGNALAZIONE: SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LE VIOLAZIONI DELLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO

OBBLIGO DI SEGNALAZIONE: SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LE VIOLAZIONI DELLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO

La Seconda Sezione della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 2129 depositata il 22.01.2024 si è pronunciata in tema di sanzioni in caso di violazione della disciplina antiriciclaggio e ha così accolto, con rinvio, il ricorso promosso dal Ministero dell’Economia contro la sentenza di assoluzione di un professionista da parte della Corte d’Appello di Roma.

ANAC: IN ITALIA TRA IL 2015 ED IL 2022 SONO CRESCIUTE LE INTERDITTIVE ANTIMAFIA

ANAC: IN ITALIA TRA IL 2015 ED IL 2022 SONO CRESCIUTE LE INTERDITTIVE ANTIMAFIA

L’ANAC ha reso noto che le interdittive antimafia comunicate al Casellario ANAC hanno avuto un incremento costante tra il 2015 ed il 2022, quando se ne sono contate 1.129 (nel 2019 erano state soltanto 633), con un aumento maggiore soprattutto rispetto al numero di procedure bandite, mentre il totale delle imprese attive si è lievemente ridotto.

INFORMATIVA ANTIMAFIA: LA SUA FUNZIONE DI «FRONTIERA AVANZATA»

INFORMATIVA ANTIMAFIA: LA SUA FUNZIONE DI «FRONTIERA AVANZATA»

La Terza Sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 614 del 07.12.2023 depositata il 19.01.2024, richiamando una ormai consolidata giurisprudenza amministrativa (tra le tante, Cons. Stato, Sez. III, 16 giugno 2023, n. 5964; Cons. Stato, Sez. III, 22 maggio 2023, n. 5024; Cons. Stato, Sez. III, 27 dicembre 2019, n. 8882; Cons. Stato, Sez. III, 5 settembre 2019, n. 6105; Cons. Stato, Sez. III, 20 febbraio 2019, n. 1182), ha affermato che l’informativa antimafia implica una valutazione discrezionale da parte dell’autorità prefettizia in ordine al pericolo di infiltrazione mafiosa, capace di condizionare le scelte e gli indirizzi dell’impresa

CRISI D’IMPRESA: REGIME PROCEDURALE DEL CRAM-DOWN FISCALE

CRISI D’IMPRESA: REGIME PROCEDURALE DEL CRAM-DOWN FISCALE

La Sezione Prima della Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 1033 depositata il 10.01.2024, ha affermato il seguente principio di diritto: “L’istituto del c.d. cram-down fiscale disciplinato nell’art. 180, comma 4, l. fall. non dà luogo ad un tertium genus di giudizio di omologazione del concordato preventivo, ma segue il regime procedurale ordinario, che contempla il reclamo ex art. 183 l. fall. (art. 180, comma 4, l. fall.) ovvero quello semplificato, che ne esclude la proponibilità (art. 180, comma 3, l. fall.), a seconda che siano proposte o meno opposizioni”.

INTERDITTIVA ANTIMAFIA ED ESCLUSIONE DELL’ESCUSSIONE DELLA GARANZIA

INTERDITTIVA ANTIMAFIA ED ESCLUSIONE DELL’ESCUSSIONE DELLA GARANZIA

La Terza Sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 392 depositata in data 12 gennaio 2024, nel respingere l’appello, ha affermato che l’art. 103 d.lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) impone che sussistano due condizioni al ricorrere delle quali la stazione appaltante è legittimata a riscuotere la cauzione definitiva: che vi sia un inadempimento contrattuale imputabile all’aggiudicatario e che risulti, allo stesso tempo, pregiudizievole per l’Amministrazione.

ANAC: DAL 2 GENNAIO 2024 SCATTA LA DIGITALIZZAZIONE DEGLI APPALTI, NOVITA’ ANCHE IN MATERIA DI PUBBLICITA’ LEGALE E TRASPARENZA

ANAC: DAL 2 GENNAIO 2024 SCATTA LA DIGITALIZZAZIONE DEGLI APPALTI, NOVITA’ ANCHE IN MATERIA DI PUBBLICITA’ LEGALE E TRASPARENZA

Come previsto dal nuovo Codice degli appalti, a partire dal 2 gennaio 2024 scatta la digitalizzazione dell’intero ciclo degli appalti e dei contratti pubblici che si applica a tutti i contratti di appalto o concessione, di qualunque importo, nei settori ordinari e nei settori speciali.

PERICOLO DI INFILTRAZIONE MAFIOSA ED INTERDITTIVA ANTIMAFIA

PERICOLO DI INFILTRAZIONE MAFIOSA ED INTERDITTIVA ANTIMAFIA

La Terza Sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 142 pubblicata il 4 gennaio 2024 ha ribadito che: “il pericolo di infiltrazione mafiosa deve essere valutato secondo un ragionamento induttivo, di tipo probabilistico, che non richiede di attingere un livello di certezza oltre ogni ragionevole dubbio, tipica dell’accertamento finalizzato ad affermare la responsabilità penale, e quindi fondato su prove, ma che implica una prognosi assistita da un attendibile grado di verosimiglianza, sulla base di indizi gravi, precisi e concordanti, sì da far ritenere ‘più probabile che non’, appunto, il pericolo di infiltrazione mafiosa (v., per tutte, Cons. Stato, sez. III, 30 gennaio 2019, n. 758; Cons. Stato, sez. III, 3 maggio 2016, n. 1743)”.

CONFISCA DISPOSTA NEI CONFRONTI DELL’ENTE RESPONSABILE DI UN ILLECITO AMMINISTRATIVO DIPENDENTE DA REALTO E PRESCRIZIONE

CONFISCA DISPOSTA NEI CONFRONTI DELL’ENTE RESPONSABILE DI UN ILLECITO AMMINISTRATIVO DIPENDENTE DA REALTO E PRESCRIZIONE

La Prima Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 50729 del 20 ottobre 2023 (depositata il 19 dicembre 2023), ha annullato senza rinvio un’ordinanza della Corte d’Appello di Reggio Calabria ricordando che la confisca di cui all’art. 19 d.lgs. n. 231/2001, quale sanzione dell’illecito amministrativo dipendente dal reato, è certamente assoggettata al regime di prescrizione delineato dall’art. 22 dello stesso decreto. La giurisprudenza della medesima Corte ha già precisato infatti che tale termine riguarda tanto l’illecito, che non può più essere perseguito decorsi cinque anni dalla consumazione del reato presupposto, quanto la sanzione amministrativa definitivamente irrogata, che dovrà essere riscossa o altrimenti eseguita, a pena di estinzione, entro il termine di cinque anni dal passaggio in giudicato della sentenza pronunciata a carico della persona giuridica; fatti salvi, per la sanzione, gli effetti di eventuali cause interruttive rilevanti a norma del codice civile (Cass. pen., Sez. I, 5 maggio 2021, n. 31854).

ESCLUSIONE DALLA GARA DELL’OPERATORE ECONOMICO E PROVVEDIMENTI INTERDITTIVI

ESCLUSIONE DALLA GARA DELL’OPERATORE ECONOMICO E PROVVEDIMENTI INTERDITTIVI

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 10994 del 14.12.2023 depositata in data 19.12.2023, ha affermato che l’art. 80, comma 5, lettera f), del Codice dei contratti pubblici prevede, quale causa di esclusione, l’ipotesi in cui «l’operatore economico sia stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81».

PRESENTAZIONE GRUPPO EDICOM SPA

PRESENTAZIONE GRUPPO EDICOM SPA

Il Gruppo Edicom Spa è leader nel mercato delle vendite giudiziarie da oltre 25 anni, collabora con oltre 80 Tribunali italiani in qualità di Gestore della pubblicità legale e commerciale ex art. 490 c.p.c e come Gestore della Vendita Telematica (3 piattaforme ministeriali). Tutte i portali Internet di pubblicità e le piattaforme telematiche sono regolarmente iscritte agli elenchi ministeriali. L’attendibilità delle transazioni è garantita dalla tecnologia blockchain.

LA PROMESSA DI PAGARE L’IMPOSTA EVASA IN BASE ALLE DOVUTE PROPORZIONI INCIDE SU SEQUESTRO E CONFISCA

LA PROMESSA DI PAGARE L’IMPOSTA EVASA IN BASE ALLE DOVUTE PROPORZIONI INCIDE SU SEQUESTRO E CONFISCA

La Sezione Seconda Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 50037 del 14.11.2023 depositata il 15.12.2023, nel rigettare il ricorso si è uniformata correttamente al principio di diritto secondo il quale, in tema di reati tributari, la disposizione di cui all’art.12-bis, comma 2, d.lgs. n. 74/2000, introdotta dal d.lgs. n. 158/2015, secondo cui la confisca diretta o di valore dei beni costituenti profitto o prezzo del reato «non opera per la parte che il contribuente si impegna a versare all’erario anche in presenza di sequestro»,

NEWS LA POLITICA CRIMINALE E L’ECONOMIA LEGALE NELL’ATTUALE QUADRO ECONOMICO: EFFICACIA ED EFFICIENZA DELLE MISURE REALI

NEWS LA POLITICA CRIMINALE E L’ECONOMIA LEGALE NELL’ATTUALE QUADRO ECONOMICO: EFFICACIA ED EFFICIENZA DELLE MISURE REALI

Grande successo per il Convegno che si è svolto nell’Aula Adunanze del Tribunale di Catania che ha visto la partecipazione di illustri relatori che hanno favorito una panoramica completa della legislazione in tema di misure antimafia ad un qualificato ed attento uditorio.