VIDEO PRIMO CICLO DI “I TALKS II” DI ADVISORA! – ROBERTO PAESE

<img class='alignleft wp-image-9710' src='https://www.advisora.it/portal/wp-content/uploads/2022/02/Advisora-Area-Clienti-512.fw_.png' alt='' width='50' height='50' />VIDEO PRIMO CICLO DI “I TALKS II” DI ADVISORA! – ROBERTO PAESE

Ricominciano i Talks di Advisora, che costituiscono l’occasione per ciascun Associato di presentarsi alla comunità, di condividere le proprie esperienze professionali e confrontarsi sulle tematiche più rilevanti o su fattispecie problematiche sorte nell’ambito della professione. L’obiettivo è quello di “fare squadra” e creare buone prassi condivise che possano rivelarsi di grande utilità nell’attività professionale quotidiana.

COMPATIBILITA’ TRA IL COMMISARIAMENTO ED IL PATTEGIAMENTO

COMPATIBILITA’ TRA IL COMMISARIAMENTO ED IL PATTEGIAMENTO

CORTE DI CASSAZIONE, Sez. VI Penale del 28.06.2022 – pubblicata il 26 ottobre 2022 n. 40563

La Suprema Corte con la sentenza n. 40563/2022 ha affermato la compatibilità tra il commissariamento della società, disposto in sostituzione della sanzione accessoria dell’interdizione dall’esercizio dell’attività, e l’applicazione della pena su richiesta delle parti.

PRINCIPIO DI CONTINUITA’ NEL POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA LUCE DEL CODICE ANTIMAFIA: EFFETTI DELL’INTERDITTIVA ANTIMAFIA E CONTROLLO GIUDIZIARIO

PRINCIPIO DI CONTINUITA’ NEL POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA LUCE DEL CODICE ANTIMAFIA: EFFETTI DELL’INTERDITTIVA ANTIMAFIA E CONTROLLO GIUDIZIARIO

CONSIGLIO DI STATO, Sezione V, Sentenza n. 8558 del 06.10.2022

Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 8558 del 06.10.2022  è chiamato a decidere sulla questione se l’ammissione al controllo giudiziario ex art. 34-bis, comma 7, del Codice antimafia, intervenuta nel corso della procedura di gara dell’appalto, vada intesa esclusivamente come rimedio volto a consentire all’impresa che ne beneficia di partecipare alle procedure d’appalto successivamente indette, oppure se la stessa consenta all’operatore economico di ripristinare la regolarità della propria partecipazione alla gara …

REATI AMBIENTALI E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE: AZIENDA SEQUESTRABILE.

REATI AMBIENTALI E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE: AZIENDA SEQUESTRABILE.

CORTE DI CASSAZIONE, Sezione II Penale, Sentenza n. 44372/2022 della depositata il 22 novembre 2022

La Sezione Seconda della Cassazione (sentenza n. 44372/2022 del 13.10.2022), con una pronuncia in tema di responsabilità amministrativa dell’ente per reati ambientali commessi dal legale rappresentante nell’interesse o a vantaggio della società, conferma il sequestro preventivo di quote sociali e compendio aziendale di una S.r.l, quote in parte della persona indagata per il reato.

IL FITTIZIO TRASFERIMENTO DI VALORI.

IL FITTIZIO TRASFERIMENTO DI VALORI.

CORTE DI CASSAZIONE, Sezione II Penale, Sentenza n. 32571/2022 depositata il 05 settembre 2022 (udienza 13.07.2022)

La Suprema Corte con la sentenza n. 32571/2022 del 05.09.2022 ha fornito alcune precisazioni in ordine al delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p. riconoscendo che tale delitto può costituire, di per sé, reato presupposto dei delitti di riciclaggio e autoriciclaggio (artt. 648 bis e 648 ter.1 c.p.).

CONFISCA DI PREVENZIONE: LE SEZIONI UNITE CHIARISCONO IL CONCETTO DI “PROVA NUOVA” RILEVANTE AI FINI DELLA REVOCAZIONE DELLA MISURA

CONFISCA DI PREVENZIONE: LE SEZIONI UNITE CHIARISCONO IL CONCETTO DI “PROVA NUOVA” RILEVANTE AI FINI DELLA REVOCAZIONE DELLA MISURA

CORTE DI CASSAZIONE, Sezioni Unite Penali, Sentenza n. 43668 depositata il 17 novembre 2022 – Presidente Cassano, Relatore De Amicis

Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione con la pronuncia n. 43668 del 26 maggio 2022 (depositata il 17 novembre 2022), hanno risolto la seguente questione di diritto: “se, ai fini della revocazione della confisca ai sensi dell’art. 28 del D.L.vo n. 159 del 2011, nella nozione di ‘prove nuove decisive, sopravvenute alla conclusione del procedimento’ debbano includersi, o meno, …

LA CASSAZIONE CONFERMA IL SEQUESTRO PREVENTIVO PER CAPORALATO IN DANNO DELL’AMMINISTRATORE DI FATTO DELLA COOPERATIVA CHE SFRUTTA LA MANODOPERA

LA CASSAZIONE CONFERMA IL SEQUESTRO PREVENTIVO PER CAPORALATO IN DANNO DELL’AMMINISTRATORE DI FATTO DELLA COOPERATIVA CHE SFRUTTA LA MANODOPERA

Corte di Cassazione, Sezione IV, sentenza n. 34600 del 20.09.2022

Con la sentenza n. 34600 del 20.09.2022, la Suprema Corte ha affermato che è legittimo il sequestro diretto (oltreché per equivalente) delle somme costituenti profitto del reato di caporalato di cui all’art. 603-bis c.p.

DELIBERA NUMERO 464 DEL 27 LUGLIO 2022

DELIBERA NUMERO 464 DEL 27 LUGLIO 2022

Con la pubblicazione della delibera n. 464 del 27 luglio 2022 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, in attuazione dell’art. 81, c. 2, D.Lgs. n. 50/2016 (Codice appalti), diventa ufficialmente obbligatorio, a far data dal 9 novembre 2022, l’utilizzo del Fascicolo virtuale dell’Operatore Economico (FVOE).

Fascicolo virtuale dell’Operatore Economico

Il FVOE introduce un sistema di verifica dei requisiti di partecipazione alle procedure di evidenza pubblica più rapido e agevole mediante un’interfaccia web istituita presso la banca dati ANAC che va a sostituire il precedente Avcpass, apportando significative variazioni al sistema complessivo. Innanzitutto, la verifica dei requisiti non sarà limitata alla fase di aggiudicazione, ma sarà estesa alla fase di esecuzione, in modo da avere un costante riscontro sul mantenimento dei requisiti da parte di chi si è aggiudicato la gara e della presenza di eventuali subappaltatori; inoltre, l’ambito di applicazione del fascicolo sarà esteso a tutte le procedure di affidamento.

L’INTESTAZIONE FITTIZIA DI UN IMMOBILE RESTA ASSORBITA NEL REATO DI RICICLAGGIO SE PER L’ACQUISTO DEL BENE VIENE IMPIEGATA LA LIQUIDITA’ DI PROVENIENZA DELITTUOSA.

L’INTESTAZIONE FITTIZIA DI UN IMMOBILE RESTA ASSORBITA NEL REATO DI RICICLAGGIO SE PER L’ACQUISTO DEL BENE VIENE IMPIEGATA LA LIQUIDITA’ DI PROVENIENZA DELITTUOSA.

Corte di Cassazione Penale, sezione II, n. 38141/2022 del 15.07.2022 depositata il 10.10.2022

La Corte di Cassazione con la sentenza resa dalla sezione seconda penale n. 38141/2022 del 15.07.2022 depositata il 10.10.2022 si è pronunciata sulla sussistenza o meno del reato di intestazione fittizia di beni, quando la condotta incriminata – nella specie l’acquisto di un immobile – si inserisce nell’alveo di un più ampio disegno criminoso integrante il reato di riciclaggio del denaro.

IL GIUDIZIO SULL’OCCASIONALITA’ DELL’INFILTRAZIONE MAFIOSA E’ DOVEROSO ANCHE QUANDO LA MISURA SIA STATA RICHIESTA DALL’IMPRESA

IL GIUDIZIO SULL’OCCASIONALITA’ DELL’INFILTRAZIONE MAFIOSA E’ DOVEROSO ANCHE QUANDO LA MISURA SIA STATA RICHIESTA DALL’IMPRESA

CORTE DI CASSAZIONE, Sezione I Penale, Sentenza n. 42646 depositata il 10 novembre 2022

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 42646 del 10 novembre 2022, si è pronunciata, in annullamento con rinvio per un nuovo giudizio di merito, sulla decisione di rigetto emessa dalla Corte di Appello di Catanzaro relativamente alla richiesta di ammissione al controllo giudiziario ex art. 34-bis, comma 6, d.lgs n. 159 del 2011, conseguente al diniego da parte del Prefetto di Vibo Valentia, dell’istanza di aggiornamento dell’interdittiva antimafia e della sua impugnazione avanti il giudice amministrativo.

SICUREZZA DIGITALE: FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA TRA L’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE E L’AGENZIA PER LA CYBERSICUREZZA

SICUREZZA DIGITALE: FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA TRA L’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE E L’AGENZIA PER LA CYBERSICUREZZA

In data 7 novembre 2022 è stato firmato un Protocollo per la Cybersicurezza tra ANAC e ACN volto alla protezione del patrimonio informativo della Banca dati nazionale dei contratti pubblici istituita presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione e finalizzato altresì alla collaborazione nel campo dell’anticorruzione, della trasparenza e degli appalti dell’Agenzia per la Cybersicurezza.

COMPENDI SEQUESTRATI: NON È APPELLABILE IL PROVVEDIMENTO CON CUI IL TRIBUNALE APPROVA IL PROGRAMMA DI GESTIONE EX ART. 41, D.LGS. 159 DEL 2011

COMPENDI SEQUESTRATI: NON È APPELLABILE IL PROVVEDIMENTO CON CUI IL TRIBUNALE APPROVA IL PROGRAMMA DI GESTIONE EX ART. 41, D.LGS. 159 DEL 2011

La prima Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione si pronuncia sul regime delle impugnazioni avverso i decreti emessi ai sensi dell’art. 41, D.lgs. 159 del 2011.

Il collegio, presieduto dal Giudice Bricchetti, dopo aver dato atto della diversità di soluzioni – non univoche – offerte dalla giurisprudenza di legittimità, ha ritenuto che il decreto, emesso dal Tribunale ai sensi del summenzionato articolo, non sia suscettibile di autonoma impugnazione.