Rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione relativa alla confisca allargata: se il divieto di giustificare la legittima provenienza dei beni valga anche per i cespiti acquisiti prima dell’entrata in vigore della norma del 2017
IL SEQUESTRO PREVENTIVO IN CASO DI ACCORDO TRA CONTRIBUENTE E FISCO DEVE TENERE PRESENTE I RATEI GIA’ VERSATI
La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 23962 depositata il 05.06.2023 ha dichiarato che il sequestro preventivo in caso di accordo tra contribuente e Fisco deve tenere presenti i ratei già versati.
OPEN KNOWLEDGE – 7 GIUGNO 2023 BENEVENTO- AZIENDE CONFISCATE E’ IL MOMENTO DI RICONOSCERLE, REINTEGRARLE, RIUTILIZZARLE
Save the date!
7 giugno Camera di commercio Irpinia Sannio (Benevento) ore 10 – 13
Il progetto OK “Open Knowledge” coordinato da Unioncamere, persegue le finalità e gli obiettivi definiti dal Ministero dell’Interno nell’ambito delle azioni previste dal Programma Nazionale legalità. L’esigenza dalla quale nasce il progetto è, in particolare, quella di consolidare e possibilmente incrementare la conoscenza da parte di tutti gli attori istituzionali assieme anche al mondo associativo imprenditoriale del fenomeno delle aziende confiscate alla criminalità organizzata. Conoscenza da incrementare anche grazie al ricorso a bacini informativi in grado di supportare le strategie e le azioni volte alla valorizzazione delle aziende confiscate.
OPEN KNOWLEDGE – 6 GIUGNO 2023 AVELLINO – AZIENDE CONFISCATE E’ IL MOMENTO DI RICONOSCERLE, REINTEGRARLE, RIUTILIZZARLE
Save the date!
6 giugno Camera di commercio Irpinia Sannio (Avellino) ore 10 – 13
Il progetto OK “Open Knowledge” coordinato da Unioncamere, persegue le finalità e gli obiettivi definiti dal Ministero dell’Interno nell’ambito delle azioni previste dal Programma Nazionale legalità. L’esigenza dalla quale nasce il progetto è, in particolare, quella di consolidare e possibilmente incrementare la conoscenza da parte di tutti gli attori istituzionali assieme anche al mondo associativo imprenditoriale del fenomeno delle aziende confiscate alla criminalità organizzata. Conoscenza da incrementare anche grazie al ricorso a bacini informativi in grado di supportare le strategie e le azioni volte alla valorizzazione delle aziende confiscate.
ANAC AVVIA LE CONSULTAZIONI ON LINE PER L’ADOZIONE DELLE LINEE GUIDA WHISTLEBLOWING
Dall’01.06.2023 nel sito ANAC è disponibile la consultazione on line sullo “Schema di Linee guida in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali – procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne” (Whistleblowing) che dovranno essere adottate sentito il Garante per la protezione dei dati personali. Gli Stakeholder interessati possono far pervenire le proprie osservazioni sul documento posto in consultazione esclusivamente mediante la compilazione del questionario on line entro il 15.06.2023.
RISCHIO DI INFILTRAZIONE O DI CONDIZIONAMENTO MAFIOSO ED INTERDITTIVA ANTIMAFIA
La Terza Sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 5227 del 29 maggio 2023, è nuovamente intervenuta in tema di interdittiva antimafia pronunciandosi su un ricorso promosso avverso una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria che aveva ritenuto un’informativa interdittiva antimafia (di cui era stato richiesto l’annullamento), emessa nei confronti di (…) dal Prefetto di Crotone, validamente fondata su un “ampio e solido compendio di elementi indiziari”.
SEQUESTRO FINALIZZATO ALLA CONFISCA DELLE SOMME DELLA SOCIETA’ SE L’INDAGATO, DOPO LE DIMISSIONI DA AMMINISTRATORE, CONTINUA AD ESSERE UN SOCIO DI RIFERIMENTO ATTRAVERSO QUOTE POSSEDUTE IN VIA DIRETTA O INDIRETTA
La Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 23590 depositata il 30.05.2023 ha affermato che è consentito il sequestro finalizzato alla confisca delle somme della società se l’indagato, dopo le dimissioni da amministratore, continua a essere un socio di riferimento attraverso quote possedute in via diretta o indiretta.
LESIONI COLPOSE AGGRAVATE DALLA VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA ANTINFORTUNISTICA E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE
La Quarta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 22683 del 21.04.2023 depositata il 26.05.2023 afferma che permane la responsabilità amministrativa dell’ente anche se il reato commesso da chi riveste in azienda la posizione di garanzia risulta prescritto quando emerge che dal comportamento illecito del responsabile ne è derivato un risparmio per la società che ha mancato di garantire e aggiornare gli strumenti per assicurare la sicurezza.
CONCESSIONARIO DI SERVIZIO PUBBLICO E LEGGITIMITA’ DEL PROTOCOLLO DI LEGALITA’
La Sezione III del Consiglio di Stato con la sentenza n. 4970/2023 pubblicata il 18 maggio 2023, respingendo l’appello e confermando la legittimità dei provvedimenti impugnati, afferma che non è illegittima l’applicazione del protocollo di legalità nei confronti di un concessionario di servizio pubblico, giacché, in presenza di un’interdittiva antimafia, la revoca delle autorizzazioni commerciali di cui sia titolare il soggetto attinto dalla medesima costituisce per l’Amministrazione un atto dovuto e non la conseguenza dell’operatività illegittima di un protocollo di legalità.
CONTRATTI PUBBLICI E INFORMATIVA ANTIMAFIA
Con ordinanza del 25 luglio 2022, iscritta al n. 113 del registro ordinanze 2022, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Prima ter, ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 23, 41 e 42 della Costituzione, questioni di legittimità costituzionale del combinato disposto dell’art. 32, commi 7 e 10, d.l. 24 giugno 2014, n. 90 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari),
TENTATIVI DI INFILTRAZIONE MAFIOSA E INTERDITTIVA ANTIMAFIA
La Terza Sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 5097 del 13.04.2023 depositata il 23.05.2023 ha accolto l’appello proposto dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Napoli e ribadito che l’interdittiva antimafia è provvedimento amministrativo al quale deve essere riconosciuta natura cautelare e preventiva, in un’ottica di bilanciamento tra la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e la libertà di iniziativa economica riconosciuta dall’art. 41 Cost.
IL CONSIGLIO EUROPEO APPROVA IL REGOLAMENTO SUI MERCATI DELLE CRIPTO-ATTIVITA’
Il Consiglio Europeo ha approvato il 16 maggio 2023 il Regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCA – Markets in Crypto Assets) che tutelerà gli investitori aumentando la trasparenza e istituendo un quadro globale per gli emittenti e i prestatori di servizi che comprende il rispetto delle norme antiriciclaggio.
IN CASO DI PRESCRIZIONE DEL REATO PRESUPPOSTO, IL GIUDICE DEVE PROCEDERE ALL’ACCERTAMENTO AUTONOMO DELLA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DELLA PERSONA GIURIDICA
La Quinta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21640 del 2 marzo 2023, depositata il 19 maggio 2023, ha annullato senza rinvio la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Genova chiarendo che “in tema di responsabilità degli enti in presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, il giudice, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. b) D.L.vo n. 231 del 2001, deve procedere all’accertamento autonomo della responsabilità amministrativa della persona giuridica nel cui interesse e nel cui vantaggio l’illecito fu commesso che, però, non può prescindere da una verifica, quantomeno incidentale, della sussistenza del fatto di reato (Cass. pen., sez. VI, 25 gennaio 2013, n. 21192; Cass. pen., sez. IV, 18 aprile 2018, n. 22468; vedi anche Cass. pen., sez. IV, 23 maggio 2018, n. 38363)”.
AGGRAVANTE MAFIOSA: VIA LIBERA DEFINITIVO AL DDL SU PROCEDIBILITA’ D’UFFICIO E ARRESTO IN FLAGRANZA
Nella seduta del 17 maggio 2023, l’Aula del Senato ha approvato, in via definitiva, il testo del disegno di legge di modifica del processo penale, nella versione che aveva già ottenuto il via libera della Camera il 14 marzo 2023.
CONFISCA DI PREVENZIONE – IN CASO DI BENE INDIVISIBILI IL COMPROPRIETARIO PUO’ CHIEDERNE L’ASSEGNAZIONE ANCHE SE NON E’ TITOLARE DI QUOTA MAGGIORITARIA
La Sezione Sesta Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21126 del 30.03.2023 depositata in data 17.05.2023, ha annullato con rinvio la sentenza impugnata affermando il seguente principio di diritto: “in tema di misure di confisca di prevenzione di quote di beni indivisibili, ai fini dell’accoglimento dell’istanza di assegnazione formulata dal terzo comproprietario in buona fede, non è necessario che questo sia titolare di una quota maggioritaria del bene né tantomeno l’accordo con l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati”.
CORTE DEI CONTI: ANALISI SULL’AUMENTO DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI ALLA MAFIA
La Corte dei Conti nella Delibera n. 34/2023/G della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato ha esaminato le funzioni svolte dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e ha rilevato che i provvedimenti di sequestro o confisca dei beni della criminalità organizzata sono in continuo aumento e superano costantemente i provvedimenti di riutilizzo, anche in virtù delle varie criticità rilevate.