SEQUESTRO PREVENTIVO FINALIZZATO ALLA CONFISCA LEGGITTIMATO SOLO DALLA SUSSISTENZA DI UN PERICULUM IN MORA

SEQUESTRO PREVENTIVO FINALIZZATO ALLA CONFISCA LEGGITTIMATO SOLO DALLA SUSSISTENZA DI UN PERICULUM IN MORA

La Terza Sezione della Suprema Corte con la sentenza n. 15457 del 17 gennaio 2023, depositata il 13 aprile 2023, nell’annullare l’ordinanza impugnata con rinvio ha affermato che la misura del sequestro preventivo finalizzato alla confisca è legittimata solo dalla sussistenza di un periculum in mora e non dalla mera confiscabilità del bene.

AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO E RICONOSCIMENTO DELLE SPESE DELLA REVISIONE LEGALE

AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO E RICONOSCIMENTO DELLE SPESE DELLA REVISIONE LEGALE

La Prima Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 15413 depositata il 12.04.2023 ha annullato con rinvio l’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Napoli disponendo che le spese riconosciute nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria si estendono anche a quelle della revisione legale quale incarico conferito ad un professionista su autorizzazione del giudice delegato.

PRESENTATA LA RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA ED I RISULTATI CONSEGUITI DALLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2022

PRESENTATA LA RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA ED I RISULTATI CONSEGUITI DALLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2022

In data 13.04.2023 è stata pubblicata la relazione sull’attività svolta ed i risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia nel primo semestre del 2022. La relazione descrive il quadro criminale ed i profili evolutivi delle organizzazioni di tipo mafioso e di matrice etnica soffermandosi sui rispettivi modus operandi e avendo riguardo alle differenti capacità in ordine alla infiltrazione nell’economia legale e al turbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

CONTROLLO GIUDIZIARIO EX ART. 34-BIS, COMMA 6, D.LGS. N, 159/2011 E VERIFICA IN CONCRETO DELL’INFLUENZA DEL SOGGETTO PERICOLOSO SULL’AZIENDA

CONTROLLO GIUDIZIARIO EX ART. 34-BIS, COMMA 6, D.LGS. N, 159/2011 E VERIFICA IN CONCRETO DELL’INFLUENZA DEL SOGGETTO PERICOLOSO SULL’AZIENDA

La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 15156 depositata il 11.04.2023 ha accolto il ricorso con rinvio stabilendo che, ai fini dell’applicazione del controllo giudiziario volontario, il giudice deve verificare in concreto l’influenza del soggetto pericoloso sull’attività economica occorrendo pertanto l’emersione di dati concretamente rappresentativi dell’esistenza di una simile influenza dal soggetto pericoloso verso l’impresa.

SEQUESTRO PREVENTIVO E LIMITI DI PIGNORABILITA’ DELLE SOMME

SEQUESTRO PREVENTIVO E LIMITI DI PIGNORABILITA’ DELLE SOMME

La Terza Sezione della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 14584 del 2 marzo 2023, depositata il 6 aprile 2023, ha ribadito il principio per cui l’art. 545 c.p.c. costituisce espressione di una regola generale che deve trovare applicazione anche con riferimento all’esecuzione derivante dal sequestro preventivo, in ragione della sua diretta discendenza da principi di ordine costituzionale, più volte correttamente posta in evidenza dalla stessa Corte di Cassazione nonché dalla Corte Costituzionale.

NON E’ POSSIBILE DISPORRE UN SEQUESTRO ALLORCHE’ LA PRESCRIZIONE DEL REATO SIA INTERVENUTA ANCOR PRIMA DELL’ESERCIZIO PENALE

NON E’ POSSIBILE DISPORRE UN SEQUESTRO ALLORCHE’ LA PRESCRIZIONE DEL REATO SIA INTERVENUTA ANCOR PRIMA DELL’ESERCIZIO PENALE

Con la sentenza n. 13730 la Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione accogliendo il ricorso ha annullato con rinvio l’ordinanza impugnata escludendo che sia possibile disporre un sequestro allorché la prescrizione del reato sia intervenuta ancor prima dell’esercizio dell’azione penale.

WHISTLEBLOWER NON TUTELATO PER GLI ILLECITI ESTRANEI ALLA SEGNALAZIONE

WHISTLEBLOWER NON TUTELATO PER GLI ILLECITI ESTRANEI ALLA SEGNALAZIONE

La Suprema Corte di Cassazione, Sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9148 pubblicata il 31.03.2023, nel respingere il ricorso ha espresso il seguente principio: “La normativa di tutela del dipendente che segnali illeciti altrui (c.d. whistleblowing) salvaguardia il medesimo dalle sanzioni che potrebbero conseguire a suo carico secondo le norme disciplinari o da reazioni ritorsive dirette ed indirette conseguenti alla sua denuncia, ma non istituisce un’esimente per gli autonomi illeciti che egli, da solo o in concorso con altri responsabili, abbia commesso, potendosi al più valutare il ravvedimento operoso o la collaborazione al fine di consentire gli opportuni accertamenti nel contesto dell’apprezzamento, sotto il profilo soggettivo, della proporzionalità della sanzione da irrogarsi nei confronti del medesimo”.

IL TERZO TITOLARE DI DIRITTI DI GARANZIA RISPETTO AI BENI CONFISCATI

IL TERZO TITOLARE DI DIRITTI DI GARANZIA RISPETTO AI BENI CONFISCATI

La Quinta Sezione Penle della Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 13024 del 24 febbraio 2023, depositata il 28 marzo 2023, ha annullato l’ordinanza impugnata con rinvio per un nuovo esame affermando che il disposto di cui all’art. 52, comma 1, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, in ambito di c.d. confisca di prevenzione …

PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN CASO DI SEQUESTRO PREVENTIVO DELLE PARTECIPAZIONI E DEL COMPENDIO AZIENDALE

PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN CASO DI SEQUESTRO PREVENTIVO DELLE PARTECIPAZIONI E DEL COMPENDIO AZIENDALE

Con l’ordinanza n. 8383 pubblicata il 23.03.203 la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, ha enunciato il seguente principio di diritto: “In caso di sequestro preventivo – ai sensi degli artt. 321 cod. proc. pen. e 12-sexies d.l. 8 giugno 1992, n. 306, conv. con modif. dalla legge 7 agosto 1992, n. 356

INFORMATIVA ANTIMAFIA E SUSSISTENZA DI UN QUADRO INDIZIARIO

INFORMATIVA ANTIMAFIA E SUSSISTENZA DI UN QUADRO INDIZIARIO

Il TAR per la Toscana con la sentenza n. 288 pubblicata il 20 marzo 2023 ha stabilito che la gravità del quadro indiziario attestante la sussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa posto a base dell’informativa antimafia deve essere desunta da un quadro indiziario fattuale composto da elementi che diano conto della permeabilità dell’impresa ad infiltrazioni della criminalità organizzata, secondo il criterio del “più probabile che non”.

IL PAGAMENTO DEL DEBITO TRIBUTARIO ESCLUDE IL SEQUESTRO PER SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA

IL PAGAMENTO DEL DEBITO TRIBUTARIO ESCLUDE IL SEQUESTRO PER SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA

La Sezione VI della Corte di Cassazione con la sentenza n. 12084 depositata il 22.03.2023, pronunciandosi nell’ambito di un procedimento penale per il reato di cui all’art. 11 d.lgs. n. 74/2000, ha statuito che il sopravvenuto integrale pagamento del debito tributario osta al mantenimento del sequestro finalizzato alla confisca anche per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

WHISTLEBLOWER: INTERAMENTE A CARICO DEL DENUNCIANTE LA PROVA DELLE MISURE RITORSIVE

WHISTLEBLOWER: INTERAMENTE A CARICO DEL DENUNCIANTE LA PROVA DELLE MISURE RITORSIVE

Con la sentenza n. 252/2023 la Corte d’Appello di Milano, nel riformare parzialmente la pronuncia di primo grado, mantiene tuttavia inalterata l’impostazione e afferma che la prova delle misure ritorsive è integralmente a carico del segnalante, non potendosi rinvenire nell’art. 54-bis d.lgs. n. 165/2001 alcuna inversione dell’onere probatorio.

IL DECRETO PNNR3 E LE MODIFICHE AL CCII: LE MODIFCHE APPORTATE AL TESTO LICENZIATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL DECRETO PNNR3 E LE MODIFICHE AL CCII: LE MODIFCHE APPORTATE AL TESTO LICENZIATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Il d.l. 24 febbraio 2023, n. 13, avente ad oggetto “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”, pubblicato sulla G.U. del 24 febbraio scorso ed entrato in vigore il giorno successivo, contiene nel Capo VII del Titolo II, dedicato alle “Disposizioni urgenti in materia di giustizia”, l’art. 38 dedicato alla crisi d’impresa.