O.K. Open Knowledge è un progetto che intende promuovere la conoscenza dei contenuti e le modalità di accesso al nuovo portale Open data aziende confiscate per il suo utilizzo ai fini di analisi, monitoraggio e supporto alle politiche e alle azioni volte alla restituzione al mercato legale delle imprese confiscate alla criminalità organizzata.
OPEN KNOWLEDGE – IL PORTALE DELLE AZIENDE CONFISCATE
Si svolgerà mercoledì 21 dicembre il Webinar di presentazione del progetto O.K. #Open #Knowledge che intende promuovere la conoscenza dei contenuti e le modalità di accesso al nuovo portale Open data aziende confiscate per il suo utilizzo ai fini di analisi, monitoraggio e supporto alle politiche e alle azioni volte alla restituzione al mercato legale delle imprese confiscate alla criminalità organizzata.
LUCIDO E PUNTUALE IL PREFETTO BRUNO FRATTASI SULLA CORRUZIONE: PREVENZIONE E TRASPARENZA COME OCCUPAZIONE PERMANENTE.
Lucido e puntuale intervento del Prefetto di Roma Bruno Frattasi sulla #corruzione: #prevenzione e #trasparenza come occupazione permanente.
“La strada non ha un punto conclusivo in cui si può dire che il lavoro è finito: la prevenzione e la trasparenza sono un’occupazione permanente di chi fa il mestiere dell’amministratore pubblico.
E’ uno sforzo, una tensione continua verso il fatto che le risorse pubbliche non vengano intercettate da persone che hanno il fine di distorcere a proprio vantaggio la funzione pubblica.
La corruzione è un negozio illecito occulto.
AUTORICICLAGGIO: L’ACCERTAMENTO DELLA CONDOTTA DISSIMULATORIA.
Corte di Cassazione, Sezione II, Sentenza n. 46538 del 6 ottobre 2022 (dep. 9 dicembre 2022).
La sezione seconda della Suprema Corte, con sentenza n. 46538 del 6 ottobre 2022 (depositata il 09 dicembre 2022), interviene in tema di autoriciclaggio occupandosi dell’accertamento della condotta dissimulatoria necessaria ai fini dell’integrazione del reato di autoriciclaggio.
LA CONFISCA “TRIBUTARIA” PER EQUIVALENTE E DIRETTA: ASPETTI DI APPLICAZIONE RETROATTIVA.
CORTE DI CASSAZIONE, Sezione III Penale, Sentenza n. 45426 del 18 ottobre 2022 – depositata il 30 novembre 2022
Con sentenza n. 45426 del 18 ottobre 2022 (dep. 30 novembre 2022), la terza sezione penale della Corte di cassazione, intervenendo in tema di confisca tributaria, ha ribadito il principio secondo cui la confisca diretta, non avendo carattere afflittivo, può essere applicata retroattivamente.
NE BIS IN IDEM, SANZIONI TRIBUTARIE E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE.
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MILANO, decreto di archiviazione del 09.11.2022 depositato il 11.11.2022
Il Tribunale di Milano ha accolto la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura della Repubblica in merito ad un procedimento avviato nei confronti di una ditta di trasporti a cui era stato contestato il reato di dichiarazione fraudolenta connesso alla intermediazione illecita di manodopera (art. 2 d.lgs. n. 74/2000 e d.lgs. n. 278/2003).
RIFLESSIONI PROVOCATORIE SUL CODICE DELLA CRISI
L’avv. Dino Crivellari, of counsel di Advisora, interviene con delle “Riflessioni provocatorie sul codice della crisi” sul delicato tema del bilanciamento tra il divieto alle banche di chiudere la posizione creditoria e la normativa di vigilanza che impone di valutare il merito creditizio.
SUPERBONUS, CESSIONE DEI CREDITI E FRODI FISCALI: IL CREDITO D’IMPOSTA DEL CESSIONARIO E’ CONFISCABILE SE ORIGINA DALLA TRUFFA DEL CEDENTE.
CORTE DI CASSAZIONE, Sezione III Penale, Sentenza n. 45558/2022 del 16 novembre 2022 – depositata il 01 dicembre 2022
La Sezione III della Suprema Corte, con sentenza n. 45558 depositata il 1° dicembre 2022, ha accolto il ricorso promosso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Parma, annullando, con rinvio, la decisione con cui il Tribunale del riesame aveva disposto il dissequestro di crediti d’imposta che, nell’ambito di un’indagine per truffa sul superbonus 110%, erano stati precedentemente assoggettati a sequestro preventivo finalizzato alla confisca.
COMPATIBILITA’ TRA IL COMMISARIAMENTO ED IL PATTEGIAMENTO
CORTE DI CASSAZIONE, Sez. VI Penale del 28.06.2022 – pubblicata il 26 ottobre 2022 n. 40563
La Suprema Corte con la sentenza n. 40563/2022 ha affermato la compatibilità tra il commissariamento della società, disposto in sostituzione della sanzione accessoria dell’interdizione dall’esercizio dell’attività, e l’applicazione della pena su richiesta delle parti.
PRINCIPIO DI CONTINUITA’ NEL POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA LUCE DEL CODICE ANTIMAFIA: EFFETTI DELL’INTERDITTIVA ANTIMAFIA E CONTROLLO GIUDIZIARIO
CONSIGLIO DI STATO, Sezione V, Sentenza n. 8558 del 06.10.2022
Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 8558 del 06.10.2022 è chiamato a decidere sulla questione se l’ammissione al controllo giudiziario ex art. 34-bis, comma 7, del Codice antimafia, intervenuta nel corso della procedura di gara dell’appalto, vada intesa esclusivamente come rimedio volto a consentire all’impresa che ne beneficia di partecipare alle procedure d’appalto successivamente indette, oppure se la stessa consenta all’operatore economico di ripristinare la regolarità della propria partecipazione alla gara …
REATI AMBIENTALI E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE: AZIENDA SEQUESTRABILE.
CORTE DI CASSAZIONE, Sezione II Penale, Sentenza n. 44372/2022 della depositata il 22 novembre 2022
La Sezione Seconda della Cassazione (sentenza n. 44372/2022 del 13.10.2022), con una pronuncia in tema di responsabilità amministrativa dell’ente per reati ambientali commessi dal legale rappresentante nell’interesse o a vantaggio della società, conferma il sequestro preventivo di quote sociali e compendio aziendale di una S.r.l, quote in parte della persona indagata per il reato.
IL FITTIZIO TRASFERIMENTO DI VALORI.
CORTE DI CASSAZIONE, Sezione II Penale, Sentenza n. 32571/2022 depositata il 05 settembre 2022 (udienza 13.07.2022)
La Suprema Corte con la sentenza n. 32571/2022 del 05.09.2022 ha fornito alcune precisazioni in ordine al delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p. riconoscendo che tale delitto può costituire, di per sé, reato presupposto dei delitti di riciclaggio e autoriciclaggio (artt. 648 bis e 648 ter.1 c.p.).
CONFISCA DI PREVENZIONE: LE SEZIONI UNITE CHIARISCONO IL CONCETTO DI “PROVA NUOVA” RILEVANTE AI FINI DELLA REVOCAZIONE DELLA MISURA
CORTE DI CASSAZIONE, Sezioni Unite Penali, Sentenza n. 43668 depositata il 17 novembre 2022 – Presidente Cassano, Relatore De Amicis
Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione con la pronuncia n. 43668 del 26 maggio 2022 (depositata il 17 novembre 2022), hanno risolto la seguente questione di diritto: “se, ai fini della revocazione della confisca ai sensi dell’art. 28 del D.L.vo n. 159 del 2011, nella nozione di ‘prove nuove decisive, sopravvenute alla conclusione del procedimento’ debbano includersi, o meno, …
LA CASSAZIONE CONFERMA IL SEQUESTRO PREVENTIVO PER CAPORALATO IN DANNO DELL’AMMINISTRATORE DI FATTO DELLA COOPERATIVA CHE SFRUTTA LA MANODOPERA
Corte di Cassazione, Sezione IV, sentenza n. 34600 del 20.09.2022
Con la sentenza n. 34600 del 20.09.2022, la Suprema Corte ha affermato che è legittimo il sequestro diretto (oltreché per equivalente) delle somme costituenti profitto del reato di caporalato di cui all’art. 603-bis c.p.
DELIBERA NUMERO 464 DEL 27 LUGLIO 2022
Con la pubblicazione della delibera n. 464 del 27 luglio 2022 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, in attuazione dell’art. 81, c. 2, D.Lgs. n. 50/2016 (Codice appalti), diventa ufficialmente obbligatorio, a far data dal 9 novembre 2022, l’utilizzo del Fascicolo virtuale dell’Operatore Economico (FVOE).
Fascicolo virtuale dell’Operatore Economico
Il FVOE introduce un sistema di verifica dei requisiti di partecipazione alle procedure di evidenza pubblica più rapido e agevole mediante un’interfaccia web istituita presso la banca dati ANAC che va a sostituire il precedente Avcpass, apportando significative variazioni al sistema complessivo. Innanzitutto, la verifica dei requisiti non sarà limitata alla fase di aggiudicazione, ma sarà estesa alla fase di esecuzione, in modo da avere un costante riscontro sul mantenimento dei requisiti da parte di chi si è aggiudicato la gara e della presenza di eventuali subappaltatori; inoltre, l’ambito di applicazione del fascicolo sarà esteso a tutte le procedure di affidamento.
L’INTESTAZIONE FITTIZIA DI UN IMMOBILE RESTA ASSORBITA NEL REATO DI RICICLAGGIO SE PER L’ACQUISTO DEL BENE VIENE IMPIEGATA LA LIQUIDITA’ DI PROVENIENZA DELITTUOSA.
Corte di Cassazione Penale, sezione II, n. 38141/2022 del 15.07.2022 depositata il 10.10.2022
La Corte di Cassazione con la sentenza resa dalla sezione seconda penale n. 38141/2022 del 15.07.2022 depositata il 10.10.2022 si è pronunciata sulla sussistenza o meno del reato di intestazione fittizia di beni, quando la condotta incriminata – nella specie l’acquisto di un immobile – si inserisce nell’alveo di un più ampio disegno criminoso integrante il reato di riciclaggio del denaro.