Durante la riunione del 26 marzo 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo che attua la riforma fiscale prevista dalla legge delega del 9 agosto 2023, n. 111 (Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 75). Detta normativa introduce un’importante revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio riguardante le imposte indirette. Infatti, è stato proposto un ampliamento della lista dei cc.dd. “reati presupposto” contenuti nel d.lgs. n. 231/2001, con l’introduzione degli illeciti in materia di accise, previsti dal T.U. n. 504/1995 (TUA).
LE SEZIONI UNITE DELLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SI ESPRIMONO SULL’APPLICABILITA’ DELLA MESSA ALLA PROVA ALLA DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITA’ DI CUI D.LGS. N. 231/2001
Le Sezioni Unite Penali della Suprema Corte, con sentenza n. 14840 del 27 ottobre 2022, depositata il 6 aprile 2023, hanno enunciato il seguente principio di diritto: “l’istituto dell’ammissione alla prova di cui all’art. 168-bis c.p., non trova applicazione con riferimento alla disciplina della responsabilità degli enti di cui al D.L.vo n. 231 del 2001”.
LA RESPONSABILITA’ DELL’ENTE EX D.LGS N. 231/2001 SUSSISTE ANCHE IN CASO DI ASSOLUZIONE DELLA PERSONA FISICA PER IL REATO PRESUPPOSTO
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10143/2023, nel dichiarare inammissibile il ricorso ha confermato come, in tema di responsabilità da reato ex d.lgs. n. 231/2001, all’assoluzione della persona fisica imputata del reato presupposto per una causa diversa dalla rilevata insussistenza di quest’ultimo non consegua automaticamente l’esclusione della responsabilità dell’ente per la sua commissione, poiché tale responsabilità, ai sensi dell’art. 8 d.lgs. n. 231/2001, deve essere affermata anche nel caso in cui l’autore del suddetto reato non sia stato identificato.
D.LGS. N.19/2023 – INSERIMENTO DI UN NUOVO REATO PRESUPPOSTO PER LA RESPONSABILITA’ 231/2001 PER LE FALSE DICHIARAZIONI AI FINI DEL «CERTIFICATO PRELIMINARE»
Il decreto legislativo del 2 marzo 2023 n. 19 sulle trasformazioni, fusioni e scissioni societarie transfrontaliere, adottato in attuazione della direttiva (UE) 2019/2121, inserisce un nuovo reato presupposto (art. 54) inerente la responsabilità ex d.lgs. n. 231/2001 relativo alle false od omesse dichiarazioni per il rilascio del certificato preliminare, necessario per attestare il regolare adempimento, in conformità alla legge, degli atti e delle formalità preliminari alla realizzazione della fusione (art. 29).
I CHIARIMENTI DELLA GUARDIA DI FINANZA (PRESENTATI DURANTE TELEFISCO 2023) SU REATI TRIBUTARI, DISCIPLINA 231/2001 E RICICLAGGIO
La Guardia di Finanza durante Telefisco 2023 ha fornito una serie di chiarimenti in merito alle verifiche di adeguatezza e idoneità del modello organizzativo adottato dalla società dove gli indici più rilevanti approfonditi in sede di tale controllo sono la mappatura delle aree aziendali esposte al rischio-reato, la regolamentazione della formazione del personale, l’attuazione delle decisioni dei vertici aziendali …
IL PROTOCOLLO “PILOTA” ORGANIZZATIVO E DI COORDINAMENTO IN TEMA DI INDAGINI 231/01 DELLA PROCURA DI POTENZA
Il 6 ottobre 2022 la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Potenza d’intesa con le Procure della Repubblica presso i Tribunali del Distretto di Potenza ed i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Potenza e Matera ha adottato un Protocollo organizzativo e di coordinamento in tema di indagini ex d.lgs. n. 231/2001.