MISURE DI PREVENZIONE E STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA AZIENDE SEQUESTRATE E CONFISCATE

MISURE DI PREVENZIONE E STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA AZIENDE SEQUESTRATE E CONFISCATE

L’analisi degli adeguati assetti organizzativi nell’ambito delle procedure del Codice antimafia è diventato un obbligo / dovere ineludibile per l’amministratore giudiziario in applicazione delle modifiche del Codice civile introdotte dal Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, che si innesta nella più generale analisi della continuità aziendale nel caso di misure applicate ad interi compendi aziendali e/o a partecipazioni societarie.

GLI OBBLIGHI E LE OPPORTUNITA’ DEL NUOVO CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELL’INSOLVENZA PER L’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO

GLI OBBLIGHI E LE OPPORTUNITA’ DEL NUOVO CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELL’INSOLVENZA PER L’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO

Con la definitiva entrata in vigore del d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, ed i conseguenti obblighi di adeguati assetti organizzativi, destinati (anche) a rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario che rendono probabile la crisi o l’insolvenza, ci si interroga se tale normativa sia applicabile anche all’attività gestoria posta in essere dall’amministratore giudiziario, nominato ai sensi degli artt. 35 e ss. d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, nell’ambito dei sequestri di prevenzione di interi compendi aziendali o di quote totalitarie di società di capitali.