RITORSIONE NEI CONFRONTI DEL WHISTLEBLOWER: ANAC IRROGA LA SANZIONE PECUNIARIA DI € 10.000

RITORSIONE NEI CONFRONTI DEL WHISTLEBLOWER: ANAC IRROGA LA SANZIONE PECUNIARIA DI € 10.000

Il 20 settembre 2024 è stata pubblicata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) la delibera n. 380 del 30 luglio 2024 che ha sanzionato il direttore generale di un’agenzia di sviluppo e innovazione in agricoltura per aver attuato misure ritorsive nei confronti di un dirigente che aveva effettuato una segnalazione “Whistleblowing” su presunte irregolarità nelle assunzioni e conflitti di interesse da parte del direttore.

INTERDITTIVA ANTIMAFIA: OMESSA DICHIARAZIONE E CONSEGUENTE ANNOTAZIONE NEL CASELLARIO DA PARTE DELL’ANAC

INTERDITTIVA ANTIMAFIA: OMESSA DICHIARAZIONE E CONSEGUENTE ANNOTAZIONE NEL CASELLARIO DA PARTE DELL’ANAC

La Sezione Prima Stralcio del T.A.R. per il Lazio, con la sentenza n. 15898 pubblicata il 21 agosto 2024, ha stabilito che la notizia segnalata dalla Stazione appaltante all’ANAC – relativa all’omessa dichiarazione di un’interdittiva antimafia, a conoscenza soltanto dell’operatore economico, non essendo al momento della gara riportata nel Casellario informatico – oggetto di successiva e apposita annotazione a cura dell’Autorità, è non solo pienamente conferente con le finalità di tenuta del Casellario informatico, ma anche necessaria e utile quale potenziale indice rivelatore di inaffidabilità dell’operatore economico “annotato”.

UIF: PUBBLICATO IL N. 23 DELLA SERIE “QUADERNI DELL’ANTIRICICLAGGIO” IN TEMA DI RISCHIO CORRUTTIVO NEGLI APPALTI PUBBLICI

UIF: PUBBLICATO IL N. 23 DELLA SERIE “QUADERNI DELL’ANTIRICICLAGGIO” IN TEMA DI RISCHIO CORRUTTIVO NEGLI APPALTI PUBBLICI

È stato pubblicato dall’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) lo Studio n. 23 della serie “Quaderni dell’antiriciclaggio” – settembre 2024, dal titolo “Corruption risk indicators in public procurement: A proposal using Italian open data”, che, sulla base dei dati forniti dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha identificato alcuni indicatori analitici che misurano il rischio di corruzione, focalizzandosi su alcuni aspetti specifici di ciascuna gara di appalto.

ANAC: PRESENTATA IL 14 MAGGIO 2024 A MONTECITORIO LA RELAZIONE ANAC SULL’ATTIVITA’ 2023

ANAC: PRESENTATA IL 14 MAGGIO 2024 A MONTECITORIO LA RELAZIONE ANAC SULL’ATTIVITA’ 2023

Il Presidente di ANAC, Avv. Giuseppe Busìa, nella Presentazione della Relazione annuale ANAC 2023, propone una fotografia delle attività svolte nel 2023 e dello stato della corruzione nelle procedure pubbliche e private. Nella Relazione Busìa ricorda i costi umani ed economici della corruzione in Italia ed in Europa. Riporta poi le misure per la prevenzione della corruzione e le attività che hanno caratterizzato l’Authority nel 2023 con un occhio anche ai prossimi sviluppi per il 2024.

ANAC: RELAZIONE DEL II SEMESTRE 2023 SULL’ATTIVITA’ DI VIGILANZA COLLABORATIVA DELL’UFFICIO VIGILANZA COLLABORATIVA, VIGILANZE SPECIALI E CENTRALI DI COMMITTENZA

ANAC: RELAZIONE DEL II SEMESTRE 2023 SULL’ATTIVITA’ DI VIGILANZA COLLABORATIVA DELL’UFFICIO VIGILANZA COLLABORATIVA, VIGILANZE SPECIALI E CENTRALI DI COMMITTENZA

Il 26 marzo 2024 è stata approvata dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione la relazione del II semestre 2023 sull’attività di vigilanza collaborativa dell’Ufficio Vigilanza collaborativa, vigilanze speciali e centrali di committenza relativa alla seconda metà dell’anno 2023.

ANAC: IN ITALIA TRA IL 2015 ED IL 2022 SONO CRESCIUTE LE INTERDITTIVE ANTIMAFIA

ANAC: IN ITALIA TRA IL 2015 ED IL 2022 SONO CRESCIUTE LE INTERDITTIVE ANTIMAFIA

L’ANAC ha reso noto che le interdittive antimafia comunicate al Casellario ANAC hanno avuto un incremento costante tra il 2015 ed il 2022, quando se ne sono contate 1.129 (nel 2019 erano state soltanto 633), con un aumento maggiore soprattutto rispetto al numero di procedure bandite, mentre il totale delle imprese attive si è lievemente ridotto.

ANAC: DAL 2 GENNAIO 2024 SCATTA LA DIGITALIZZAZIONE DEGLI APPALTI, NOVITA’ ANCHE IN MATERIA DI PUBBLICITA’ LEGALE E TRASPARENZA

ANAC: DAL 2 GENNAIO 2024 SCATTA LA DIGITALIZZAZIONE DEGLI APPALTI, NOVITA’ ANCHE IN MATERIA DI PUBBLICITA’ LEGALE E TRASPARENZA

Come previsto dal nuovo Codice degli appalti, a partire dal 2 gennaio 2024 scatta la digitalizzazione dell’intero ciclo degli appalti e dei contratti pubblici che si applica a tutti i contratti di appalto o concessione, di qualunque importo, nei settori ordinari e nei settori speciali.

WHISTEBLOWING: MONITORAGGIO ANAC SUI CANALI INTERNI DI SEGNALAZIONE

WHISTEBLOWING: MONITORAGGIO ANAC SUI CANALI INTERNI DI SEGNALAZIONE

ANAC, consapevole delle difficoltà generate dalle nuove norme del d.lgs. n. 24/2023, lancia il monitoraggio per valutare l’efficacia dell’attivazione dei canali interni di segnalazione ai fini del whistleblowing che rappresentano uno strumento fondamentale nella lotta contro la corruzione e le pratiche illecite all’interno delle organizzazioni. Sia nel settore pubblico che in quello privato, la corretta attivazione di tali canali è essenziale per garantire un ambiente lavorativo etico e trasparente.

MODIFICHE SOGGETTIVE AL CONTRATTO E VIOLAZIONI DEL PRINCIPIO DI ROTAZIONE SU CESSIONE DI AZIENZA, TRASFORMAZIONE, FUSIONE O SCISSIONE DI SOCIETA’

MODIFICHE SOGGETTIVE AL CONTRATTO E VIOLAZIONI DEL PRINCIPIO DI ROTAZIONE SU CESSIONE DI AZIENZA, TRASFORMAZIONE, FUSIONE O SCISSIONE DI SOCIETA’

Al fine di aiutare le amministrazioni ad individuare eventuali violazioni, ANAC con il comunicato emanato l’8 novembre 2023 ha fornito indicazioni alle stazioni appaltanti in merito all’ammissibilità delle modifiche soggettive del contratto, nel rispetto del principio di rotazione.

CODICE APPALTI E BANCA DATI DIGITALE ANAC: DAL 1° GENNAIO 2024 SI RAFFORZA COLLABORAZIONE TRA ANAC E CONSIP

CODICE APPALTI E BANCA DATI DIGITALE ANAC: DAL 1° GENNAIO 2024 SI RAFFORZA COLLABORAZIONE TRA ANAC E CONSIP

Con un comunicato del 17.10.2023 ANAC specifica che dal 1° gennaio 2024 si rafforza la collaborazione tra ANAC e CONSIP finalizzata a garantire massima trasparenza ed efficienza anche nella digitalizzazione degli appalti pubblici. Un processo di rinnovamento, disciplinato dagli artt. 19-36 d.lgs. n. 36/2023 (nuovo Codice dei contratti pubblici), che dovrebbe acquisire piena efficacia dal 1° gennaio 2024. Con l’art. 23 viene disciplinata la Banca dati nazionale dei contratti pubblici istituita presso l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

DELIBERA ANAC N.397 DEL 06.09.2023 – CODICE APPALTI: IL NETTO CAMBIO DI ROTTA SULL’ILLECITO PROFESSIONALE GRAVE

DELIBERA ANAC N.397 DEL 06.09.2023 – CODICE APPALTI: IL NETTO CAMBIO DI ROTTA SULL’ILLECITO PROFESSIONALE GRAVE

L’ANAC, con il parere n. 397 del 6 settembre 2023 sulla normativa, si sofferma sulla causa di esclusione non automatica, fornendo importanti chiarimenti per l’applicazione dell’art. 98 nuovo Codice degli appalti a seguito di un’istanza presentata da un Comune sui requisiti di configurabilità …

DAL 1° LUGLIO 2023 SONO DIVENTATI OPERATIVI IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI E L’OBBLIGO DI QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI

DAL 1° LUGLIO 2023 SONO DIVENTATI OPERATIVI IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI E L’OBBLIGO DI QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI

Il 1° aprile 2023 è entrato in vigore il d.lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) ma tutti gli operatori economici hanno dovuto attendere il successivo 1° luglio per l’operatività delle nuove regole tra le quali l’obbligo di qualificazione delle stazioni appaltanti. Per effettuare le procedure di acquisizione di forniture e servizi di importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti (140.000 euro) e per l’affidamento di lavori d’importo superiore a 500.000 euro, le stazioni appaltanti devono essere qualificate.