La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 44022 del 12.10.2023 pubblicata il 02.11.2023, nel respingere i ricorsi, ha stabilito che, in tema di confisca di prevenzione, la presunzione di illecita provenienza dei beni ha natura di presunzione relativa e per l’assolvimento dell’onere probatorio posto a carico del soggetto inciso è sufficiente la mera allegazione di fatti, situazioni o eventi che, ove riscontrabili, siano idonei, “ragionevolmente e plausibilmente”, ad indicare la lecita provenienza dei beni.
TRAFFICO DI DROGA: AMMESSA LA CONFISCA DI BENI ACQUISTATI PRIMA DEI FATTI
La sezione V della Suprema Corte con la sentenza n. 513 nel rigettare il ricorso ha stabilito che il giudice può disporre la confisca anche con riferimento a beni acquistati antecedentemente alla data dei fatti contestati purché dia atto degli indici fattuali che dimostrano l’uso di profitti derivanti dall’attività illecita.
Imprese confiscate, servono manager capaci
“Una corretta amministrazione giudiziaria di beni ed aziende sequestrati e confiscati produce anche e soprattutto effetti economici”.
Convegno – ODCEC MILANO 12/06/2017
In data 12/06/2017 dalle ore 14.15 alle 19.30 si è tenuto presso la sede dell’ODCEC di Milano l’interessante convegno organizzato dalla Commissione Ausiliari del Giudice presieduta dal dott. R. Bissi …
ANBSC Determinazione del Direttore
ANBSC Determinazione del Direttore (altro…)
CONOSCERE PER GESTIRE
L’idea alla base di questo progetto è stata quella di recarsi nei territori maggiormente interessati dal fenomeno dei beni sequestrati e confiscati. (altro…)
Linee guida CNDCEC, ottobre 2015
Linee guida in materia di amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati e confiscati (altro…)
D.L. 4-2-2010 n.4
Istituzione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (altro…)
Destinazione Beni Confiscati
La complessità della gestione dei patrimoni confiscati dallo Stato, in particolare gli immobili, soprattutto se organizzati in attività d’impresa, prescinde dalle criticità obiettivamente rilevabili nell’azione di loro assegnazione e destinazione una volta confiscati: la complessità è insita nel processo finalizzato