La Sezione Quarta Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37223 pubblicata il 10 ottobre 2024, ha precisato e chiarito che è legittimo e non richiede una particolare motivazione il sequestro preventivo finalizzato alla confisca del denaro nella libera disponibilità del datore di lavoro che risponda in concorso per il reclutamento messo in atto da caporale.
LA CASSAZIONE CONFERMA IL SEQUESTRO PREVENTIVO PER CAPORALATO IN DANNO DELL’AMMINISTRATORE DI FATTO DELLA COOPERATIVA CHE SFRUTTA LA MANODOPERA
Corte di Cassazione, Sezione IV, sentenza n. 34600 del 20.09.2022
Con la sentenza n. 34600 del 20.09.2022, la Suprema Corte ha affermato che è legittimo il sequestro diretto (oltreché per equivalente) delle somme costituenti profitto del reato di caporalato di cui all’art. 603-bis c.p.