La Sezione III del Consiglio di Stato con la sentenza n. 4970/2023 pubblicata il 18 maggio 2023, respingendo l’appello e confermando la legittimità dei provvedimenti impugnati, afferma che non è illegittima l’applicazione del protocollo di legalità nei confronti di un concessionario di servizio pubblico, giacché, in presenza di un’interdittiva antimafia, la revoca delle autorizzazioni commerciali di cui sia titolare il soggetto attinto dalla medesima costituisce per l’Amministrazione un atto dovuto e non la conseguenza dell’operatività illegittima di un protocollo di legalità.