La Sesta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 4005 del 30.11.2023 depositata il 30.01.2024 ha enunciato il seguente principio di diritto: «In tema di ammissione allo stato passivo di un credito sorto anteriormente alla confisca di prevenzione non vi sono limiti probatori in ordine alla dimostrazione della buona fede del creditore, che pertanto, potrà essere riconosciuta anche sulla base di elementi indiziari ed in assenza della documentazione relativa alle verifiche concernenti le condizioni reddituali e patrimoniali del debitore al momento del finanziamento, ove la mancata conservazione di tali documenti sia giustificata dal notevole lasso temporale intercorso tra la chiusura del rapporto e la confisca di prevenzione».
FALLIMENTO: IL CREDITO DA RECESSO NON HA ALCUNA “PARENTELA ONTOLOGICA” CON IL CREDITO DA FINANZIAMENTO
La Sezione Prima della Suprema Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 30725 depositata il 06.11.2023 che rinvia, peraltro, al Tribunale di Milano per un nuovo esame della fattispecie, ha stabilito che al credito derivante dal recesso del socio non si applica la disciplina sulla postergazione di cui all’art. 2467 c.c., neanche nel caso in cui la società sia sottoposta a procedura concorsuale e la richiesta di liquidazione della quota derivante dal recesso sia stata avanzata in sede di insinuazione al passivo.
LE PREROGATIVE NELL’ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE SOTTRATTE ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA
Advisora presenta il Talk dal titolo: “Le prerogative nell’accesso al credito delle imprese sottratte alla criminalità organizzata”, che si terrà venerdì 10 novembre 2023, ore 18.00-19.00, all’interno del quale si parlerà di strumenti finanziari dedicati ex art. 41-bis e procedure di accesso, rapporti con gli intermediari finanziari nelle diverse fasi del sequestro, obblighi e responsabilità dell’Amministratore Giudiziario nella gestione dei beni.
SINTESI DEL DECRETO-LEGGE 08/04/2020 N. 23
MISURE URGENTI IN MATERIA DI ACCESSO AL CREDITO E DI ADEMPIMENTI FISCALI PER LE IMPRESE, DI POTERI SPECIALI NEI SETTORI STRATEGICI, NONCHÉ INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E LAVORO, DI PROROGA DI TERMINI AMMINISTRATIVI E PROCESSUALI.