Il Tribunale di Piacenza si è pronunciato su un reclamo proposto avverso la proroga ex art. 19, comma 5, CCII delle misure protettive, già confermate in precedenza con ordinanza ex art. 4 CCII, per mancata acquisizione del parere dell’esperto e ha specificato la valutazione di merito che va operata per la concessione o meno di detta proroga.
CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO: IL CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE PER L’OMOLOGAZIONE DEL PIANO NO GRAVA SUL DEBITORE
La Prima Sezione della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22900 depositata il 27.07.2023, ha accolto il ricorso presentato affermando che “il controllo sulla documentazione necessaria per l’omologazione del piano del consumatore compete innanzitutto all’OCC, …
RIFLESSIONI PROVOCATORIE SUL CODICE DELLA CRISI
L’avv. Dino Crivellari, of counsel di Advisora, interviene con delle “Riflessioni provocatorie sul codice della crisi” sul delicato tema del bilanciamento tra il divieto alle banche di chiudere la posizione creditoria e la normativa di vigilanza che impone di valutare il merito creditizio.
LE BANCHE E LA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLE CRISI D’IMPRESA EX LEGE 147/21
La Direttiva europea 2019/1023 del 20 giugno 2019 è alla base del decreto legge 118/2021 convertito nella legge 147/ 2021. Con questa legge si è passati da una visione fortemente caratterizzata dai sistemi di allerta esterna previsti dal Codice della crisi (D. lgs. 14/2019) ad uno strumento che tiene in maggior considerazione una specifica necessità divenuta evidente con l’evolversi dei sistemi economici a seguito del perpetuarsi degli effetti della crisi finanziaria e dell’economia reale post 2008.