La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5447 depositata il 18 giugno 2024, è intervenuta sulla questione: “se in materia di impugnazione di interdittive antimafia vada, o meno, riconosciuta, in capo ad ex amministratori e soci della società attinta, autonoma legittimazione a ricorrere, avuto riguardo alla situazione giuridica dedotta in giudizio, e se gli stessi vadano ritenuti soggetti che patiscano ‘effetti diretti’ dall’adozione di provvedimenti di siffatta natura”.