CONCORDATO FALLIMENTARE: LA CASSAZIONE SI PRONUNCIA SUI LIMITI DI RESPONSABILITA’

CONCORDATO FALLIMENTARE: LA CASSAZIONE SI PRONUNCIA SUI LIMITI DI RESPONSABILITA’

La Prima Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 31107 del 26.10.2023 depositata l’08.11.2023, nel rigettare il ricorso, ha affermato il seguente principio: “la previsione del secondo periodo dell’ultimo comma dell’articolo 124 della legge fallimentare, in forza del quale il proponente può limitare gli impegni assunti con il concordato ai soli creditori ammessi al passivo, anche provvisoriamente, e a quelli che hanno proposto opposizione allo stato passivo o domanda di ammissione tardiva al tempo della proposta, pone una preclusione processuale, senza distinzione fra creditori chirografari e non, destinata a operare a condizione che lo stato passivo sia stato dichiarato esecutivo, né confligge con il precetto dettato dal precedente terzo comma della medesima disposizione”.