La Sezione IV del T.A.R. per il Lazio con la sentenza n. 10640 ha accolto il ricorso relativo al procedimento finalizzato all’adozione del provvedimento interdittivo ex art. 14 d.lgs. n. 81/2008 che dev’essere concluso entro un termine ragionevole, poiché ispirato ai canoni di speditezza, buon andamento e certezza del diritto. In ragione di ciò il T.A.R. ha confermato l’illegittimità del provvedimento in quanto adottato oltre un termine considerato “ragionevole”, nonché in un momento successivo alla revoca della sospensione delle attività disposta dall’Ispettorato, senza alcuna motivazione sul punto.