SUSSISTE IL REATO DI FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI PER IL DEBITO IN BILANCIO SENZA GIUDICATO

SUSSISTE IL REATO DI FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI PER IL DEBITO IN BILANCIO SENZA GIUDICATO

La Sezione Seconda Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 27970 depositata in data 27.06.2023 nel rigettare il ricorso ha affermato che commette il reato di false comunicazioni sociali l’amministratore che annulla il debito tributario e rileva contestualmente una sopravvenienza attiva nonostante la vittoria in primo grado del giudizio tributario e lo sgravio da parte dell’Ufficio. Trattandosi, infatti, di una situazione temporanea e non definitiva occorre una valutazione prudenziale e corretta.