La Terza Sezione della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 42236 depositata il 17.10.2023, dichiarando inammissibile il ricorso di una “amministratrice di diritto”, ha stabilito che non vi è l’obbligo di fornire una particolare motivazione per riconoscere la responsabilità dell’amministratore di diritto di una società nella commissione di reati ambientali e prevenzionistici a carattere colposo.