INTERDITTIVA ANTIMAFIA ED “INFLUENZA RECIPROCA” DI COMPORTAMENTI ALL’INTERNO DELLA FAMIGLIA

INTERDITTIVA ANTIMAFIA ED “INFLUENZA RECIPROCA” DI COMPORTAMENTI ALL’INTERNO DELLA FAMIGLIA

Con sentenza n. 9016 depositata il 17 ottobre 2023, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha affermato che i rapporti di parentela possono supportare la misura preventiva ma a condizione – come insegna la sentenza della Corte costituzionale n. 57 del 26 marzo 2020 – che assumano un’intensità tale da far ritenere una conduzione familiare e una “regia collettiva” dell’impresa, nel quadro di usuali metodi mafiosi fondati sulla regìa “clanica”.