La Sesta Sezione del Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 8248 pubblicata il 15 ottobre 2024, ha rimesso sei questioni pregiudiziali alla Corte di Giustizia Europea, in ragione dell’estrema delicatezza della questione. Il procedimento è attualmente sospeso nelle more del pronunciamento della Corte di Giustizia e, sino alla decisione, le società non saranno tenute a comunicare le informazioni relative ai titolari effettivi al Registro apposito.
AML PACKAGE: LE NUOVE NORME DELL’UNIONE EUROPEA PER FRONTEGGIARE LA CRIMINALITA’ FINANZIARIA
Il 30 maggio 2024 il Consiglio dell’Unione Europea, attraverso un comunicato stampa (https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2024/05/30/anti-money-laundering-council-adopts-package-of-rules/) ha reso nota l’adozione di un pacchetto di nuove norme antiriciclaggio (c.d. AML package) che hanno il compito di proteggere i cittadini dell’UE ed il sistema finanziario dell’UE dal riciclaggio di denaro e dal finanziamento al terrorismo attraverso l’adozione di disposizioni più severe volte a colmare ed armonizzare i vuoti esistenti nel sistema garantendo così che i truffatori, la criminalità organizzata e i terroristi non abbiano più spazio per legittimare i loro proventi attraverso il sistema finanziario.
CRIMINALITA’ ORGANIZZATA: IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA APPROVA LA DIRETTIVA UE RIGUARDANTE IL RECUPERO E LA CONFISCA DEI BENI
Il Consiglio dell’Unione Europea il 12 aprile 2024 ha adottato una Direttiva che stabilisce norme minime a livello dell’UE in materia di reperimento, identificazione, congelamento, confisca e gestione di beni di origine criminale in relazione a un’ampia gamma di reati. Tale direttiva era stata proposta dalla Commissione nel dicembre 2022, al fine di limitare l’elusione delle misure restrittive e rafforzarne l’applicazione, ed è stata approvata dal Parlamento Europeo nel marzo 2024. L’entrata in vigore avverrà il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Gli Stati membri avranno 12 mesi per recepire le disposizioni della direttiva nel diritto nazionale.
POSSIBILE ESEGUIRE LA CONFISCA DISPOSTA DAL GIUDICE UE APPLICANDO IL D.LGS. N. 137/2015 SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DELLA CONFISCA
La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 19459 depositata il 09.05.2023 ha dichiarato inammissibile il ricorso avverso la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Napoli disponendo che, in attesa delle norme di attuazione del Regolamento UE del 2020 sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e confisca previste dalla legge delega n. 127/2022, è possibile eseguire la confisca disposta dal giudice UE applicando il d.lgs. n. 137/2015 sul reciproco riconoscimento della confisca.
L’UE VARA LA DIRETTIVA ANTICORRUZIONE
La Commissione europea ha varato una direttiva per combattere la corruzione, sia pubblica che privata, in cui è previsto che tutti gli Stati membri dovranno avere un’autorità apposita con standard comuni per combatterla e, inoltre, dovranno armonizzare la legislazione in materia.
PROCEDURE D’INFRAZIONE UE PER L’TALIA: LAVORATORI STAGIONALE, CONTRATTI A TERMINE E ANTIRICICLAGGIO
In data 19 aprile 2023 la Commissione di Bruxelles ha annunciato l’avvio di un pre-contenzioso (art. 258 del TFUE) contro l’Italia insieme a Portogallo e Lettonia per scorretto recepimento della V Direttiva 2018/843. Entro 60 giorni il nostro Governo dovrà fornire risposte esaustive, in caso contrario sarà avviata la procedura d’infrazione. A parere della Commissione, che ha notificato una «lettera di costituzione in mora», un aspetto della trasposizione della direttiva collide con i principi unionali in materia di servizi finanziari e del mercato interno dei capitali.